Non era un commento negativo il mio, anzi!
Volevo solo spiegare che è normale che esista una sproporzione tra
quanto viene fatto pagare il corso ed il suo valore effettivo.
Per quanto riguarda il "contributo come insegnante", io potrei essere
disponibile. Ho insegnato per cinque anni a vari corsi fse e simili,
anche se credo che oggi sia difficile trovare un argomento su cui sono
ferrato sufficentemente da tenere una lezione... ma non è detto...
potrei aggiornarmi...
ciao tiziano
Giuliano Natali (el Diaolin) wrote:
tiziano @ work ha scritto:
A mio parere non bisogna trovare un costo di rimborso proporzionale al valore del corso, o alla cifra che i partecipanti possono essere disposti a pagare (sarebbe business); piuttosto bisogna stimare le spese, il disturbo degli insegnanti, e dividere per i partecipanti. Non credete?
wind for tooth????
Scusa il commento e il sarcasmo ma i 100 euri che chiediamo sono per le spese di manutenzione della sede e altre amenita', non abbiamo mai voluto stimare il corso. Se le persone partecipano e ritornano i corsi si stimano da soli.
In ogni caso chi vuole dare il suo contributo come insegnante e' liberissimo di farsi avanti.
E questa non e' una battuta ma uno sprone ad allargare di piu' la cerchia di persone disposta a metter in condivisione le proprie esperienze. Diaolin
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