Salve,
un problma simile l'ho risolto usando un Linux come gateway con un TA
ISDN installato, dove via firewall ho chiuso in uscita il netbios.
L'ISDN tirava su la linea a necessità e le chiamate erano corrispondenti al
reale utilizzo dei PC della lan.
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Gelpi ing. Andrea
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"It took the computing power of three C-64s to fly to the Moon.
It takes a 486 to run Windows 95. Something is wrong here."
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Daniele Gubert writes:
Scenario: la rete di una scuola, 20 PC WinXP, un server Linux in mezzo, uno/due canali ISDN da condividere (no ADSL, shit!).
Ho brutte esperienze con i router ISDN e le reti Windows, per quanto provo a castrare autoaggiornamenti e amenità varie dei client, l'unico modo di non trovarsi "sempre connessi", e quindi pagare tonnellate di scatti alla risposta + ore di connessione sembra essere quello di spegnere elettricamente il router quando la connessione all'esterno non serve.
Con un modem è invece più facile tirare su la linea e disconnettersi manualmente quando la lezione è finita.
Che fare? Mettere un TA ISDN dentro il server, o pigliare un router ISDN il più "configurabile" possibile [la documentazione è cmq scarsa]?
Dal punto di vista della sicurezza [nat, firewall, proxy, etc.] ci sono differenze tra la soluzione "interna" e quella "esterna"?
Grazie anticipate per qualsiasi suggerimento in proposito.
:DTM. aka Daniele Gubert
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