Non penserai mica che al Ministero possano o vogliano cambiare rotta! E' gia molto che si sia fatto il rapporto sull'OpenSource e che da questa ci sia una direttiva che, speriamo, venga pubblicata sulla gazzetta ufficiale; Ti pare poco? Quarda che lo stesso problema lo hanno anche le Amministrazioni pubbliche della nostra Provincia; se anche decidessero in 4 e 4 8 di sposare l'OpenSource non ci sarebbero sufficienti risorse umane per supportarlo con successo. Il progresso si ottiene con l'evoluzione; mi aspetto un notevole cambiamento ora che, piano piano, molte Leve universitarie che entrano ora nel mondo del lavoro potranno dare il loro contributo positivo in quanto hanno una formazione che contempla anche l'OpenSource. Per avere effetti benefici sulle Masse penso si dovrà aspettare ancora a lungo, ma spero di sbagliarmi :-) Non sono un sostenitore a spada tratta dell'OpenSource a scapito del software proprietario, ma semmai un sostenitore della pruralità delle idee e soluzioni in tutti i campi; insomma la democrazia anche nell'economia e come ben sai ogni democrazia sopravvive solo se ci sono regole che vengono rispettate e fatte rispettare, altrimenti è l'anarchia. L'OpenSource detta regole che ben sposano concetti di democrazia in quanto limitano il potere dei Singoli a vantaggio della Comunità, nessuno escluso; ma questo non vuol dire che in taluni campi non abbiano senso i brevetti o i diritti d'autore esclusivi, semmai quel che io sostengo è che certi diritti in questa Società globalizzata e dai ritmi forsennati dovrebbero avere delle forti limitazioni temporali, di territorio e di valore economico. Quando certi brevetti o diritti d'autore diventano dei monopoli di fatto è necessario intervenire nel bene della Comunità, anche se questo lede in parte il cospiquo patrimonio dei singoli (questo quando i patrimoni personali hanno il peso delle finanziarie di un governo, tanto per intendersi). La nostra società è fondata sul Diritto privato, ma quando è troppo è troppo (intendo il potere ed il patrimonio); daltronde se il Diritto privato fosse troppo limitato rischiamo di cadere negli errori passati dei nostri Vicini ad est. Il grosso problema ora è che le Società Multinazionali hanno più potere sei singoli Governi e questo non mi pare sia accettabile in Democrazia. Io la ricetta per mettere equilibrio a questo non la conosco, come non credo che delle rivoluzioni possano cambiare qualcosa se non con danni irreversibili, soprattutto in un mondo contapposto da culture che si basano su principi assolutamente non condivisibili. A quanto pare la vera merce di scambio tra Popoli diversi è stato sempre il commercio, prima di ogni altra cosa; se c'è scambio commerciale in fondo c'è scambio di cultura, poca convenienza a litigare purche ci siano vantaggi da ambo le parti. Quando questo equilibrio viene spezzato eccoti che le guree scoppiano ... è il caso di questi ultimi anni; fino a che le Popolazioni meno fortunate non vedevano il mondo oltre le loro montagne tutto passava nel silenzio; ora che basta una parabola nel deserto per vedere cosa succede oltre l'orizzonte, le coscenze si ribellano (prova a pensare con la mente di un ragazzo che vede la pubblicità di casa nostra e confronta gli stereotipi/modelli mostrati con la sua dura realtà quotidiana; io mi inc***erei alquanto; direi perchè loro sì ed io no?) Un saggio mi diceva: Te lo immagini se i cinesi si mettessero tutti assieme a camminare verso ovest? .... sai nuotare? bye Guido > Sfugge, col senno di poi, che tipo di accordo abbia stipulato lo > stesso Stanca coi vertici Microslot, poche settimane fa... Di quello, > l'informazione se n'è occupata proprio di striscio. > > ciao, lele. > -- > nickname: Lele Gaifax | Quando vivrò di quello che ho pensato ieri real: > Emanuele Gaifas | comincerò ad aver paura di chi mi copia. > email: lele@xxxxxxxxxx | -- Fortunato Depero, 1929. > > -- > Per iscriversi (o disiscriversi), basta spedire un messaggio con > OGGETTO "subscribe" (o "unsubscribe") a > mailto:linuxtrent-request@xxxxxxxxxxxxx -- ing. Guido Brugnara tel:+39(461)820605 fax:435253 Leader.IT S.r.l. (Leader Information Technology) Polo Tecnologico Via Solteri,38 38100 TRENTO (ITALY) http://www.leader.it/srl e-mail: info@xxxxxxxxx -- Per iscriversi (o disiscriversi), basta spedire un messaggio con OGGETTO "subscribe" (o "unsubscribe") a mailto:linuxtrent-request@xxxxxxxxxxxxx