2011/11/21 mailing - effem <mailing@xxxxxxxxxxxxx>: > > La directory che esporto contiene > > dr-xr-xr-x 2 root root 2048 8 set 12.15 casper > dr-xr-xr-x 2 root root 2048 29 apr 2010 isolinux > -r--r--r-- 1 root root 585 8 set 12.21 md5sum.txt > > $ ls casper/ > filesystem.manifest filesystem.size initrd.lz > filesystem.manifest-desktop filesystem.squashfs vmlinuz > > $ ls isolinux/ > boot.cat isolinux.bin isolinux.cfg memtest splash.jpg vesamenu.c32 Quindi tu hai semplicemente esportato il contenuto del cdrom sul server nfs - dubito che si possa usarlo così com'è come root filesystem montato in rete, se il tuo initrd non supporta questa modalità. > E' il kernel che viene eseguito che sa che dovrà entrare in queste > directory oppure che dovrà "esplodere" qualcosa? Il kernel carica in ram l'initrd, initial ram disk per esteso, e lancia il comando /linuxrc. Se sei curioso della sequenza precisa, leggiti "man initrd". > Poi...per quello che deve fare quel notebook, posso senza problemi > installare anche debian...ma sono sempre convinto che tutto è > conoscenza...e prima o poi torna indietro. Se ti diverte abbastanza, puoi personalizzarti un initrd per fare in modo che carichi i moduli necessari ad usare l'nfs, attivi i demoni che ti occorrono (portmap ed rpc.statd), e monti la iso dove il resto degli script che hai si aspettano di trovarla - non credo sia troppo difficile, ma certamente ci vorrà tempo con tentativi ed errori. Cercando, ho visto che esiste anche un'alternativa promettente: http://www.ultimatedeployment.org/index.html Dovrebbe farti fare quel che cerchi, e se studi com'è fatta mi sa che impari un bel po' (appena riesco me la studio anche io). Antonio -- Per iscriversi (o disiscriversi), basta spedire un messaggio con OGGETTO "subscribe" (o "unsubscribe") a mailto:linuxtrent-request@xxxxxxxxxxxxx