[Linuxtrent] Re: La decisione di Monaco

  • From: Guido Brugnara <gdo@xxxxxxxxx>
  • To: linuxtrent@xxxxxxxxxxxxx
  • Date: Sun, 08 Aug 2004 18:20:28 +0200

E' allucinante che si possa letteralmente svendere il diritto di sfruttare una idea senza che quest'ultima sia accompagnata da un procedimento industriale per realizzarla; viene completamente snaturato lo scopo per cui il brevetto è stato costituito.

C'è poi l'enorme problema della totale assenza di regolamentazione dei precedenti; se tutto ad un tratto i 30.000 brevetti depositati ma non validi in Europa dovessero valere che ne è di tutto quanto fino ad ora prodotto nel rispetto della legge?

I Parlamentari europei non si rendono conto dell'enorme danno che può provocare una regolamentazione così diversa dell'attuale; è una pazzia anche al di là di considerazioni sulla validità o meno del sistema proposto che anche negli USA si sta dimostrando deleterio proprio per la applicazione poco "industriale" ma unicamente di principio.

Ad esempio concedere un brevetto solo per un concetto semplice come il "clic" di un pulsante senza che Vi sia indicato il procedimento costruttivo del pulsante è a mio avviso troppo generico per poter essere considerato Brevetto.

Per analogia allora io dovrei poter brevettare un farmaco senza fornire la ricetta ... se poi qualcuno scopre effettivamente un metodo io mi presento e faccio valere il mio brevetto, solo perchè ho "brevettato" una cura per una certa malattia senza fornire precisi limiti di validità di tale privilegio in un contesto preciso.

No, così si rischia solo di passare da un'epoca cosidetta industriale all'epoca "azzeccagarbugli" dove chi si permette di pagare una stuola di avvocati trova sempre modo di vincere, in quanto Vi è poca certezza nel diritto quando si vuol normare anche il pigiar di un qualsivoglia bottone.

saluti
Guido Brugnara


Mario A. Santini wrote:

Ciao,
mi pare non sia passato in lista ancora :

http://www.repubblica.it/2004/g/sezioni/scienza_e_tecnologia/linuxromadue/dubbimonaco/dubbimonaco.html



Ho come l'impressione che la decisione del comune bavarese sia una sorta di leva per scuotere lo stato nazionale, che a quanto ricordo, si era schierato a favore della direttiva e contro il parere espresso dal parlamento europeo.

In gioco ci sono milioni di euro, vediamo che succede in Germania.

Da noi ho paura che l'autunno sarà poco promettente per il ddl Mauro Bondi.




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