[Linuxtrent] Re: Linux al Comune di Vicenza
- From: Michele Bert <micbert75@xxxxxxxxx>
- To: "linuxtrent@xxxxxxxxxxxxx" <linuxtrent@xxxxxxxxxxxxx>
- Date: Wed, 19 Apr 2017 08:29:21 +0200
Il giorno 18 aprile 2017 15:18, Daniele Zambelli <daniele.zambelli@xxxxxxxxx
ha scritto:
Penso che bisogna incominciare a uscire da questa equazione "Libero =
gratis".
Anche il software libero ha un costo. Chi lo sviluppa deve vivere con
il suo lavoro.
Perché si passa da 150.000€ al mese (Bolzano) a 0€ al mese (Vicenza)?
Non è possibile una via di mezzo sensata?
Io non credo alle riforme a costo zero!
In realtà è da quando il software libero esiste, che se ne parla, solo che
il discorso non fa breccia sulla massa.
Il concetto su cui punto tanto, quando ne parlo io, è la destinazione di
questi costi: se anche il software libero costasse uguale, o di più di
quello commerciale (in termini di consulenze, istruzione, outsourcing),
sarebbero solidi distribuiti sul mercato di aziende e professionisti
locali, invece che rigirati in blocco a poche multinazionali.
--
Mick
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