[Linuxtrent] Re: Linux su desktop... conviene?

  • From: "Roberto C 2" <robi.tn@xxxxxxxxxxx>
  • To: <linuxtrent@xxxxxxxxxxxxx>
  • Date: Mon, 6 Jan 2003 11:52:16 +0100

> Diverso è chi fa uso del e contribuisce al software aperto [open source],
> libero [free software] e alternativo... chi crakka e clona è solo
> disonesto, e non lo è di meno perché lo fa a casa sua.
Scusami ma mi sento di voler chiarire solo una piccola cosa: disonesto è colui 
che crea un crack e lo distribuisce, chi smanetta di reverse engineering a 
casa sua e solo a scopo didattico (ovvero per imparare come nn si proteggono 
i software) non è ne ladro ne disonesto ne altro.
Con questo nn voglio aprire ulteriori polemiche sul fatto che possano essere 
proprio gli stessi sviluppatori a distribuire sottobanco chiavi e crack per 
pubblicità dei loro prodotti (tanto se lo usi in ufficio senza licenza la gdf 
di fa un c*** cosi...) ma non mi piace che di ogni erba sia fatto un fascio, 
tutto qua.
E poi cosa vuol dire "clona" ?
> Poi, chi è senza peccato scagli la prima pietra...
Di certo nn posso essere io a lanciare la prima pietra ma poi magari posso 
lanciare tutte le altre :))
Saluti.
Filippo.


RE: Ti dirò che molto spesso la GdiF quando si presenta in un azienda chiede 
solo la documentazione della contabilità e raramente le licenze del software e 
con tutti i controlli fiscali che devono eseguire non hanno molto tempo per 
queste cose (anche se ogni tanto si sente qualche caso in proposito). Senza 
considerare gli strani svincoli intricati adottati dalle grandi socetà per 
pagare meno tasse, prendiamo solo le piccole aziende e in particolar modo gli 
artigiani, ci sarebbe da lavorare non solo per la Guardia di Finanza ma anche 
per tutto l' esercito italiano se fosse competente in ambito fiscale.
CHIARO CHE CON QUESTO NON VOGLIO DI CERTO INCENTIVARE IL MERCATO NERO ....NON 
FRAINTENDETEMI !
Un ultima riflessione: Penso che se le Software-House, sopratutto quelle che 
cercano di monopolizzare il mercato, adottassero una politica diversa, ad 
esempio abbassando i loro prezzi (notevolmente rigonfiati) per il comune utente 
che usa il pc in casa senza fini di lucro, la PIRATERIA DILAGHEREBBE MENO!

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