Questo è anche uno dei temi portanti dello sviluppo dell'open data.
Sarebbe bello che si ragionasse di più in ottica di creazioni di beni comuni.
OpenStreetMap è un esempio.
Si spera che nella rincorsa all'automobile intelligente che si guida da sola,
ci saranno sempre più aziende che decideranno di condividere questi dati
per ottenere quindi un bene comune.
my2cents
2017-05-08 14:11 GMT+02:00 Roberto Resoli <roberto@xxxxxxxxxxxxxx>:
Fabio Chiusi segnala giustamente questo eccellente articolo dell'Economist:--
http://www.economist.com/news/leaders/21721656-data-economy-demands-new-approach-antitrust-rules-worlds-most-valuable-resource
Cito solo un passo: "I giganti della tecnologia hanno sempre beneficiato
di effetti di rete: più utenti Facebook si iscrivono, più l'iscrizione
diventa attraente per altri.
Con i dati ci sono effetti di rete ulteriori. Raccogliendo più dati,
un'azienda ha più possibilità di migliorare i propri prodotti, attraendo
più utenti, generando ancora più dati, e così via.
Più dati Tesla ricava dalle sue macchine a guida automatica, migliore
diventa la guida stessa - e questo è parte della ragione per cui
l'azienda, che ha venduto solo 25.000 auto nel primo quarto, vale più di
GM, che ne ha vendute 2,3 milioni. Grandi insiemi di dati possono agire
come fossati protettivi."