Linuxtrent: I Italian Cyberspace Law Conference
- From: "Andrea Gelpi" <liste@xxxxxxxx>
- To: "Linuxtrent" <linuxtrent@xxxxxxxxxxxxxxxxx>
- Date: Thu, 6 Dec 2001 22:23:48 +0100
Si è tenuta il 29-30 novembre e 1 dicembre a Bologna la prima riunione
annuale dell' ICLC a cui hanno partecipato circa 300 fra avvocati e esperti
del settore. Una quarantina i relatori.
Venerdì mattina c'è stato uno speech di R. Stallmann che oserei definire "un
figlio dei fiori" D.o.c.
Si è presentato in maglietta, si è tolto le scarpe e seduto per terra.
Quando lo hanno applaudito si è voltato e facendo un inchino ha di fatto
mostrato il sedere. A parte queste amenità, nelle cose che dice ci sono dei
concetti validi, anche se ritengo discutibili le conseguenze che lui trae.
Ad esempio ha sparato a zero contro i brevetti sostenendo che vanno aboliti
perché rallentano il progresso umano. Io credo sia più corretto dire che la
gestione attuale dei brevetti debba essere rivista, non il concetto del
brevetto in se.
Ascoltando vari relatori sul diritto d'autore, sulle regole di naming, e su
molti altri argomenti di cui non entro in merito, ho constatato come sia
diffusa l'opinione che quasi tutti i paesi dell'Unione Europea facciano
molta fatica a recepire le direttive comunitarie, e molte delle leggi in
materia di ICT siano molto imprecise causando non pochi problemi nel
settore.
In particolare sul diritto d'autore in molti sono del parere che l'open
source debba essere regolamentato in modo diverso, ma purtroppo per ora in
Italia c'è la legge che c'è e come tutte le leggi quella va rispettata.
Detto in altre parole erano tutti d'accordo che il bollino non ci dovrebbe
andare, ma l'ultimo regolamento non da scampo, tutto deve essere bollinato.
Innogni caso è c0onfortante vedere come siano in molti ad occuparsi dei
problemi dell'ICT e a considerare come una valida soluzione le proposte
dell'open source. Ho sentito molti discorsi critici verso Microsoft.
Un avvocato sosteneva che la costituzione e il nostro codice impongono alla
PAL di considerare l'Open source. Speriamo in bene.
Gelpi ing. Andrea
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It took the computing power of three C-64s to fly to the Moon.
It takes a 486 to run Windows 95. Something is wrong here.
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