Una cavalletta salita sulla tastiera di Mauro Colorio ha scritto: > Se io prendo un applicazione GPL, la modifico e la trasformo in una > libreria che mi fornisce delle API e chiaramente rilascio il codice > di questa libreria, poi sopra questa ci faccio un programma > commerciale e' violazione della licenza? Si, visto che per usare quelle API da C/C++ e soci ti tiri dentro i .h (che sono GPL anche loro). Nel caso della libc, essa usa una licenza particolare (e anche bison, se e` per quello). La cosa cambia se fai un programmino e usi IPC (i.e. apri due pipe e ci parli leggendo e scrivendo tramite quelle), o usi CORBA per attaccare insieme il tutto. Pero` non pretendere che la gente poi non ti guardi quantomeno un po' storto, perche` se l'intenzione era quella, avrebbero usato un'altro tipo di licenza (i.e. LGPL/MIT/X11/BSD). :-) Se non erro, tempo fa c'era un player proprietario (mp3? video? banane?) che sfruttava un decoder GPL in una .dll. La cosa e` stata risolta in accordo con la FSF realizzando un processo a cui era linkata la .dll in questione, e pilotando questo processo tramite delle pipe/socket. Non ritrovo piu` i link, purtroppo. -- UNIX diapers by Pannolini USPTO 2039887 http://www.uspto.gov Matteo Ianeselli ianezz AT sodalia.it (+39) 0461 316452 Visita il LinuxTrent: http://www.linuxtrent.it -- PROSSIMA ASSEMBLEA: venerdi` 28 settembre 2001 20:30 a Madrano di Pergine. Per iscriversi (o disiscriversi), basta spedire un messaggio con SOGGETTO "subscribe" (o "unsubscribe") a mailto:linuxtrent-request@xxxxxxxxxxxxxxxxx