Linuxtrent: Re: Dubbi sulla GPL

  • From: Matteo Ianeselli <ianezz@xxxxxxxxxx>
  • To: linuxtrent@xxxxxxxxxxxxx
  • Date: Mon, 17 Sep 2001 20:03:44 +0200

Una cavalletta salita sulla tastiera di Mauro Colorio ha scritto:

 > Se io prendo un applicazione GPL, la modifico e la trasformo in una
 > libreria che mi fornisce delle API e chiaramente rilascio il codice
 > di questa libreria, poi sopra questa ci faccio un programma
 > commerciale e' violazione della licenza?

Si, visto che per usare quelle API da C/C++ e soci ti tiri dentro i .h
(che sono GPL anche loro).

Nel caso della libc, essa usa una licenza particolare (e anche bison,
se e` per quello).

La cosa cambia se fai un programmino e usi IPC (i.e. apri due pipe e
ci parli leggendo e scrivendo tramite quelle), o usi CORBA per
attaccare insieme il tutto. 

Pero` non pretendere che la gente poi non ti guardi quantomeno un po'
storto, perche` se l'intenzione era quella, avrebbero usato un'altro
tipo di licenza (i.e. LGPL/MIT/X11/BSD).  :-)


Se non erro, tempo fa c'era un player proprietario (mp3? video?
banane?) che sfruttava un decoder GPL in una .dll. La cosa e` stata
risolta in accordo con la FSF realizzando un processo a cui era
linkata la .dll in questione, e pilotando questo processo tramite
delle pipe/socket. Non ritrovo piu` i link, purtroppo.
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