ianezz@xxxxxxxxxx wrote: > > Emanuele Olivetti, pigiando tasti a caso sul citofono, ha scritto: > > > Una domanda pero' ce l'ho io : se sviluppo un software per un'azienda e > > lo tiene internamente solo lei, si tratta comunque di "distribuzione > > di software proprietario" ? No assolutamente! la GPL autorizza chiunque a modificare il programma ed obbliga in caso di cessione a Terzi di rilasciare il software consegnato sotto licenza GPL a sua volta. Se non cedi ad altri non si pone nemmeno il problema. Attenzione a distinguere la cessione a Caio da distribuzione diffusa (come quando si mette un SW in Internet)! per la GPL non c'è distinzione. E' possibile vendere un programma GPL modificato anche a caro prezzo ma non si ha nessun obbligo a diffondere la modifica ad Altri. Chi riceve il software GPL modificato se vuole lo da a Tutti ma se preferisce lo usa , lo modifica a sua volta e non lo da a nessuno! > > Se non mi sbaglio e` la domanda che si pone da tempo Guido. Alla quale ho dato risposta, almeno fino a quando qualcuno di Autorevole mi smentisce (in questo caso sentenza alla mano di un Giudice italiano) > > Secondo me non ci sono problemi se di quell'azienda sei dipendente, > perche` comunque il lavoro e` dell'azienda, non tuo: vedi ad esempio > lo Stanford Checker usato spesso per il kernel, che e` un gcc > modificato e che non mi pare sia (ancora) distribuito in giro. > > Le cose cambiano pero` se sei un contrattista. Il diritto di sfruttamento commerciale di un software prodotto da un Dipendente di un'Azienda è per legge (quella Italiana) dell'Azienda ed ha carettere esclusivo. La GPL di per sè non fa distizione tra cessione a titolo oneroso o gratuito, anzi specifica le due ipotesi ponendole sullo stesso piano. Il Dipendente si considera, come lo dice la parola stesse, in condizione di lavoro subordinato e quindi l'attività svolta da quest'Ultimo è sempre subordinata alle direttive e decisioni del Capo Ufficio o Datore di Lavoro. Quindi se un Dipendente modifica un software GPL su incarico del Datore di Lavoro che verrà usato internamente all'Azienda Egli non è autorizzato a divulgare le modifiche in quanto non c'è stata cessione. Per attività svolte invece su "commessa" la cosa diventa molto più complicata. Innanzitutto i diritti esclusivi di sfruttamento devono essere pattuiti da documento scritto, il Diritto tutela prima di tutto l'Autore. Quindi se incarico un Programmatore per farmi modificare un software GPL con un contratto di "Modifica, integrazione, correzione ecc. di software" , quest'ultimo mi cederà a titolo oneroso il SW GPL modificato che quindi potrà essere riceduto sia dall'Autore che dall'Azienda. Parrebbe quindi impossibile impedire ad un Collaboratore esterno di divulgare il Codice GPL prodotto ma naturalmente ci sono senzaltro alcuni modi per rendere l'operazione difficile, complicata e rischiosa. Un modo semplice è quello di fondere assieme due pezzi di programma, uno GPL e l'altro no, con modifiche fatte da un Terzo; il risultato sarà un programma che non potrà essere distribuito dal Terzo, fintanto che chi ha commissionato il lavoro non rilascerà a sua volta la parte proprietaria con lic. GPL; ovviamente il risultato del lavoro potrà essere utilizzato solo all'interno e non distribuito o ceduto a altri Terzi. Ci sarebbe invece da discutere e chiarire il caso in cui un'Azienda ha Collaboratori non dipendenti, che svolgono quindi la Loro attività non subordinata, ma con un contratto che preveda la cessione dei diritti di sfruttamento commerciale del Software prodotto. Se l'Azienda che commissiona il lavoro si fa consegnare dal Collaboratore solo le modifiche (*) e non il software modificato, ques'Ultima non riceve un Software GPL modificato ma solo le istruzioni per modificare il software GPL; potrà quindi utilizzare internamente o cedere sotto licenza a Terzi senza che l'Autore abbia la possibilità di diffondere il Suo codice in quanto ha ceduto i diritti esclusivi di sfruttamento delle istruzioni per apporre le modifiche. (sarà vero? ... oppure c'è qualcosa che non quadrà?) Il campo è vasto e tremendamente complesso; come viaggiare in bicicletta sulle dune di sabbia di giorno senza cappello. steme ben Guido brugnara (*) la pratica di trasmettere le istruzioni su come modificare un codice per ottenerne un'altro senza distribuire il software modificato è una pratica largamente utilizzata > > IMHO, se la cosa va a finire su larga scala, far due chiacchiere con i > legali della FSF non e` una cattiva idea. > > -- > UNIX diapers by Pannolini USPTO 2039887 http://www.uspto.gov > Matteo Ianeselli ianezz AT sodalia.it (+39) 0461 316452 > Visita il LinuxTrent: http://www.linuxtrent.it > -- > Per iscriversi (o disiscriversi), basta spedire un messaggio con SOGGETTO > "subscribe" (o "unsubscribe") a mailto:linuxtrent-request@xxxxxxxxxxxxxxxxx -- ing. Guido Brugnara tel.+39(461)390804 fax.396028 Leader.IT S.r.l. 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