[Linuxtrent] Re: Node.js ecosystem
- From: Daniele Nicolodi <daniele@xxxxxxxxxx>
- To: linuxtrent@xxxxxxxxxxxxx
- Date: Fri, 10 Feb 2017 09:57:03 -0700
On 10/02/17 02:41, Mario Alexandro Santini wrote:
2017-02-09 21:59 GMT+01:00 Daniele Nicolodi <daniele@xxxxxxxxxx
<mailto:daniele@xxxxxxxxxx>>:
Non sono uno sviluppatore Javascript (e se queste sono le premesse
continuerò a starne il più possibile alla larga), ma questo sembra il
modello di sviluppo incoraggiato all'interno della comunità Node.je e
compagnia. Che cosa ne pensa chi sviluppa in Javascript del proliferare
di queste librerie banali e per la maggior parte inutili che richiedono
più righe di codice per dichiarare la dipendenza che per
re-implementarle? È questo un modello di sviluppo accettabile?
Ciao,
Daniele, perplesso.
--
Ti confermo che si tratta di uno dei temi aperti su Javascript.
Il grosso problema e limite del linguaggio fino alle specifiche ES6 era
quello di non avere un sistema per definire moduli/package separati dal
namespace globale.
[snip]
Ciao Mario,
grazie per il tuo contributo. Tuttavia i miei dubbi sono molto più
legati al modello di sviluppo più che alle limitazioni tecniche del
linguaggio (una schifezza che ha l'unico vantaggio di essere incorporata
in tutti i browser. Qualche volta sogno un futuro alternativo in cui
invece che inventare Javascript si fosse incorporato un interprete Lisp)
o del package manager.
Trovo assurdo che qualcuno trovi utile far dipendere il proprio codice
da una libreria che contiene in totale 4 righe di codice che
implementano la sostituzione di caratteri di tabulazione con spazi!
Questo è ancora più assurdo se il progetto in questione non è una
qualche porcheria che non usa nessuno, ma (da quanto ho capito) uno
degli strumenti fondamentali usati dagli sviluppatori.
Ciao,
Daniele
--
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