Alle 13:24, mercoledì 29 novembre 2006, Giuliano Natali ha scritto: > A sto punto basterebbe fare un sondaggio su 300000 persone e > tramite una bella tombolona fare esrarre il nome di chi potrà votare: > ne basterebbe solo uno. > Lui dice Pippo e la coalizione di pippo becca il 51% dei seggi > L'altra il 49% Questo è anche un racconto di fantascienza, non ricordo se di Asimov o di Greg Egan, in pratica estraevano a caso un cittadino e lui esprimeva il voto. Ma non era il suo voto che avrebbe determinato il vincitore, mettevano infatti il suo voto e la storia personale del "super elettore" in un computer, il quale guidato da un software sociologico, estraeva i voti delle varie forze politiche, suggerendo che il "super elettore" con i suoi contatti a "network sociale" esprimesse come epifenomeno la volontà di tutto il popolo. Una specie di "revere engineering" sul processo di farsi un'idea politica. Sulle schede bianche invece non sono d'accordo, se semplifichi il sistema di votazione potresti ottenere una riduzione di schede nulle non volontarie (cioè quelle annullate perché errate o incomprensibili), le bianche IMHO dipendono dalla scarsa fiducia nelle istituzioni e nella politica, che credo sia aumentata negli ultimi anni. -- ESC:wq