[Linuxtrent] Re: OT: Ponta e mazot

  • From: airwood <airwood65@xxxxxxxxxxx>
  • To: linuxtrent@xxxxxxxxxxxxx
  • Date: Sun, 18 Apr 2004 08:47:47 +0200

Giuliano Natali (el Diaolin) wrote:
[...]
Quindi fai poco lavoro perche' SAI tanto!
Che differenza c'è tra il sapere manuale e il sapere "di cervello"?
Forse che l'operazione manuale si limita solamente ad una ripetizione di
un azione che porta ad un certo risultato?
Non vero, o perlomeno non vero nella maggior parte dei casi!

Quindi ripeto:il TROPPO lavoro deriva dal POCO sapere.

Diaolin

Per spiegarti la differenza tra lavoro di concetto e lavoro manuale ti faccio un esempio pratico e poi chiudo che siamo nettamente OT.
Io so usare la "ponta el mazot" che a prima vista sembra esaurirsi solamente ad una ripetizione di un' azione che porta ad un certo risultato, come dici tu; le cose si complicano quando devi mettere in pratica questa certa abilita' prettamente manuale. Se questa abilita' mi viene richiesta per fare le tracce sul muro, le cose sono due:
1. non ci capisci niente di elettricita' e sulla parete apri una voragine che non serve a niente se non a portare al risultato di un bel groviera.


2. ti intendi un pochino anche di elettricita' e quindi fai il lavoro strettamente necessario a "portarti a quel risultato voluto".

Quindi: per non fare danni devi saper usare sia la pratica manuale che l'uso del cervello combinati.

In ultimo, prova a chiedere a qualsiasi architetto che non abbia fatto esercizio di un po' di lavoro manuale di montarti una porta, partendo da una parete "piena" ovvero da:
a. fare il foro di misura giusta sulla parete
b. installare sul muro la capriata (in dialetto "remenat")
c. installare il controtelaio
d. installare il telaio
e. installare le maesta'
f. metter su la porta con la sua bella maniglia.


Non dico che non ci riuscira' (non e' uno stupido intendo), ma il nostro architetto, senza la dovuta esperienza "manuale" non sapra' neanche cominciare a fare la malta.

Mi pare ovvio che anche un muratore non e' uno stupido.
Questo mi porta a dire che TUTTI i lavori includono una certa "padronanza dell'uso del cervello" o, per dirla piu' semplicemente, abbisognano di una giusta cultura per eseguire un lavoro.
Ma sarai certamente con me nel dire che esiste una scala di valori tra il saper fare l'operaio come Charlie Chaplin nel suo famoso film e saper fare l'architetto (e anche qui dipende se l'architetto per mangiare progetta tutti i santi giorni ponti o si limita a stare in un ufficio della Provincia: -> senza nota di polemica per carita')


Ciao

AIRWOOD

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