[Linuxtrent] Re: OT Re: pasticciaccio all'italiana
- From: Flavio Visentin <visentin@xxxxxxxxxx>
- To: linuxtrent@xxxxxxxxxxxxx
- Date: Tue, 06 Apr 2004 15:45:51 +0200
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| personalmente vedo in modo negativo una legge di questo tipo solo
perche anche io abuso del p2p.
Mi sembra una posizione molto interesse e sinceramente un po' ipocrita.
| Da un punto di vista 'legale' invece mi pare sensata: non vedo perche
io ho il diritto di non pagare un prodotto che viene venduto, non regalato.
Qui fai un presupposto errato: il fatto che sul p2p vengano scambiati
solo files piratati, cosa questa non vera.
| Le proteste di queste ultime settimane fanno ridere.. e' come se il
sindacato dei ladri si mettesse a protestare perche non possono rubare
liberamente.. non'ha alcun senso.
Non era questo il senso delle proteste. Forse sarebbe meglio che
rileggessi sia il disegno di legge, sia le motivazioni della protesta.
| Secondo me tutti dicono una cosa (il p2p e' la nuova frontiera della
liberta', bla bla bla) ma ne pensano un'altra (l'importante e'
scaricare, sempre e comunque).
Questa forse è la tua visione, non quella di tutti. Se provi a guardare
su tutte le mie macchine, non troverai un solo mp3 piratato né un
singolo DivX, per avendo installato mldonkey. Il motivo è semplice: non
mi interessa la musica e non mi interessano i films.
Non tutto quello che c'è sulle reti p2p è illegale; esistono tantissimi
documenti, canzoni senza copyright (vedi Mozart e Beethoven)
cortometraggi free ecc. ecc. liberamente scaricabili e distribuibili.
Il problema invece è che, per come era formulato il decreto, gli ISP
dovevano tracciare gli utenti delle reti p2p, e questo a prescindere dal
fatto che si commettesse un illecito, ledendo di fatto la privacy degli
utenti.
Vorrei inoltre sottolineare come chiunque di noi paghi una tassa per
tutte le "potenziali" copie piratate di materiale protetto da copyright
su ogni supporto di memorizzazione acquistato (in particolare CD e DVD)
e questo a prescindere dall'uso che si fa del media.
A mio avviso questa è già di per se una buona ragione per cui non vadano
condannati coloro che scambiano files per uso personale, in quanto tale
pratica è già contemplata in questa ingiusta normativa.
Se si vuole realmente condannare chi scambia illegalmente materiale
piratato è utile iniziare con il non considerare tutti colpevoli a
priori come invece avviene attualmente; una volta che tutti siamo
innocenti è giusto condannare chi si macchia del reato e fargli pagare
il _giusto_ per lo stesso.
Nel disegno di legge incriminato la "punizione" era nettamente
sproporzionata rispetto al crimine; se fosse passato sarebbe stato più
vantaggioso da un punto di vista economico investire ed uccidere una
persona in un incidente stradale che non scaricarsi l'ultimo album di
Ligabue.
Tutto ovviamente IMHO
- --
Flavio Visentin
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