[Linuxtrent] OT: mercati e globalizzazione (era Re: Re: ibook G4)

  • From: Osoloco <osoloco@xxxxxxxx>
  • To: linuxtrent@xxxxxxxxxxxxx
  • Date: Sat, 18 Sep 2004 09:18:32 +0200

Alle 19:35, venerdì 17 settembre 2004, hai scritto:
> Ma, fermatevi un attimo: IVA non significa forse Imposta sul Valore
> Aggiunto? Ed allora, se io pago regolarmente le tasse in America perche'
> mai debbono tassare il valore aggiunto un'altra volta in Italia?? che
> cavolo di globalizzazione ci stanno propinando? Cioe' dove vogliono loro
> si globa e congloba, dove invece gli interessi si spostano nelle tasche
> del fisco allora non si globa piu'?? Ma non ci avevano detto i ns.
> politici che dobbiamo entrare in Europa per allargare il mercato?? Se
> poi ci tassano 2 volte allora non si allarga niente!

Seguendo questo ragionamento l'iva si dovrebbe pagare solo sui prodotti 
italiani: quelli importati sono stati pagati all'estero cn relative tasse 
dall'impetatore.

Tra l'altro Stati Uniti non mi sembre che sia parte dell'Unione Europea, anzi 
tra i 2 mercati vi sono molte tensioni tutt'altro che latenti: da anni vi è 
in corso una guerra economica (anche se poco pubblicizzata) a colpi di dazi, 
quote d'importazione e tante "carinerie" burocratiche.

Globalizzazione dici, non so quale volesse essere il significato che doveva 
avere il termine quando coniato, ma da quello che ho avuto modo di vedere in 
questi anni (per il mio lavoro ho una piccola finestra sul mondo finaziario) 
la globalizzazione e la parola magica che ha sostituito progresso sulla bocca 
di coloro che propongono scelte a loro economicamente vantaggiose.
Prima si diceva non vorrete mica ferare il progresso ????
Ora pare che la felicitè sia solo sulla strada della globalizzazione.


P.S.:
probabilmente mi tirerò adosso l'etichetta di non-global,  prego chi mi 
conosce di non rotolarsi troppo dal ridere :-), nulla di piu' lontano dalla 
realtà.  Solo che nuotando io come un sasso è piu' difficile essere 
trasportato dalla corrente  :P  :-)))
 

Osoloco


>
> AIRWOOD
>
> Emanuele Olivetti wrote:
> > Bisogna pagare IVA e dazio di importazione. In genere e' circa il
> > 30%-33% del bene importato. Quindi a conti fatti i costi sono simili.
> > Se non dichiari la merce alla dogana e passi indenne (accade spesso
> > a quanto ho sentito dire) eviti questo 30% in piu', pero' attenzione
> > che e' reato di contrabbando e le pene sono SEVERE.



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