Con stamattina ho finito di leggere[1] tutta la posta linuxtrent che mi ero perso nell'ultimo periodo, causa vacanze. Piu' di una volta ho visto dei post su brevetti software assurdi e pericolosi (facile, ce ne sono migliaia) e di reply in cui si citava la presenza di prior art (ovvero di soluzioni analoghe gia' note prima della richiesta di brevetto) come lenitivo del problema.
Per invalidare un brevetto a posteriori, ovvero dopo che e' stato concesso, occorre dimostrare che l'idea innovativa che contiene era gia' in circolazione prima (presenza di prior art, appunto): pero' questo suppone che si faccia una causa e si porti in tribunale la contenstazione. Quest'ultimo passaggio non e' cosi' banale: facciamo l'esempio di LongHorn e dei suoi 10 mila brevetti software che si prevede saranno depositati prima del suo rilascio (tra qulache anno); Microsoft avra' allora 10 mila buone ragioni per attaccare prodotti scomodi (linux?) in virtu' dei brevetti che possiede; se poi la meta' di questi (stima buonista) sono invalidabili bastera' SOLO aprire 5 mila cause di invalidazione contro brevetti M$. Una passeggiata insomma, che purtoppo durera' qualche secolo e con costi mostruosi. Che sicuramente M$ potra' sostenere. Ma anche gli altri potranno?
Emanuele
P.S.: EFF (www.eff.org/patent/) sta portando in tribunale i 10 brevetti software piu' assurdi e pericolosi. QUanto durera' la causa? Quanto costera'? Purtroppo molto in entrambe i casi. E di brevetti cosi' ce ne sono svariate migliaia...
[1]: leggere e' una parola grossa, diciamo sfogliare e approfondire al momento opportuno :) ; 350 messaggi sono troppi per me. -- Per iscriversi (o disiscriversi), basta spedire un messaggio con OGGETTO "subscribe" (o "unsubscribe") a mailto:linuxtrent-request@xxxxxxxxxxxxx