[Linuxtrent] Re: OpenSource ed Interoperabilitàin TRENTINO (Era Re: Re: Articolo Repubblica su Open Source)

  • From: Mauro Colorio <Mauro.Colorio@xxxxxxxx>
  • To: linuxtrent@xxxxxxxxxxxxx
  • Date: Tue, 06 Apr 2004 08:59:42 +0200

> Innanzitutto ho cambiato titolo; ho come l'impressione che la Mail-list
> dia distratta o semplicemente non interessata oppure sono tutti in ferie
> (beati Voi) e vorrei quindi capire ...
> 

non mi è ben chiaro in che contesto si collocherebbe il LinuxTrent in
questa analisi "fotografica"..

Comunque io sono disponibile per un tavolo di lavoro interno (intendo
del LT) per discutere di questi aspetti, posso anche tentare di
coinvolgere il comune di Riva che da tempo si impegna ad utilizzare
software libero dove gli è possibile (sto facendo uno studio per
sostituire l'office con l'open office, grazie a pyuno!..e al lele che me
l'ha fatto conoscere:)

Nonostante ci siano grosse influenze da parte dei soliti noti sulle
scelte tecniche la realtà sta lentamente cambiando, il consorzio dei
comuni per esempio ha realizzato uno sportello di supporto per i comuni
dove i tecnici o gli amministratori possono mettersi in contatto con
esperti di altri comuni per avere opinioni e suggerimenti sulle scelte
in atto, credo sarebbe importante lavorare anche li, ieri ho passato in
lista questo link

http://cospa.case.unibz.it/

che vede coinvolto il consorzio dei comuni della provincia di bolzano,
perchè non proporlo anche a quello del trentino?




> >
> >> * Best-Practice in Trentino da menzionare [ASSOLUTAMENTE IMPORTANTE]
> >>       (giusto per non nominare solo le solite note :-)) )
> >
> > Proporrei anche Worst-Practice: casi in cui la scelta di software
> > proprietario si è rivelata fallimentare. Al momento, mi viene in mente
> > la questione Amicus, il sistema di gestione delle biblioteche che
> > tanto clamore aveva creato tempo addietro. Ma sono sicuro che ce ne sono
> > altri...
> 
> Sono daccordo, ma mi serve una analisi tecnica, interviste, resoconto che
> dimostri quanto affermi; non basta additare e parlar male, ci vogliono le
> prove (N.B. Mi trovi daccordo che quel progetto è stato fallimentare, ma
> per sostenere questa tesi le parole non bastano; ci vogliono documenti e
> testimonianze attendibili ...)
> 

mah, io sono sempre convinto che parlar male della concorrenza sia
sempre controproducente, meglio dimostrare di essere migliori;)

ciao
Mauro

-- 
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