[Linuxtrent] Re: Prova

  • From: Matteo Ianeselli <m.ianeselli@xxxxxxxxxxx>
  • To: linuxtrent@xxxxxxxxxxxxx
  • Date: Fri, 09 Dec 2005 16:15:32 +0100

TPL ha scritto:

Il bello è che avevo proprio messo l'opzione per spedire in UTF-8:
Usa la codifica Unicode (UTF-8) per i messaggi in uscita

Ok. Mi spiego: la cosa sta su due livelli:

1) Come codificare del testo in un flusso di byte.

   A questo livello hai i vari UTF-8, iso-8859-1, iso-8859-15, ascii,
   che definiscono vari insiemi di caratteri e come vanno codificati
   in byte.

2) Come codificare un flusso di byte in qualcosa di gestibile dai
   vari server di posta.

   A questo livello hai: 8bit "lisci" (nessuna modifica), base64
   (ogni gruppo di byte viene codificato con una sequenza di lettere
   e cifre) e quoted-printable (i byte che "sembrano" appartenere
   al set ASCII, escluso il 61 ('='), passano come sono, mentre gli
   altri sono codificati come "=xx" (dove "xx" è una rappresentazione
   hex del byte in questione).

Il problema di Ecartis è che in alcune circostanze ritrasforma il flusso di byte in 8bit (in pratica "decodifica" base64 o quoted-printable), ma poi non modifica l'header del messaggio per dire che l'ha fatto.

PARE che non si verifichi se mandi il messaggio direttamente 8bit o se usi un set di caratteri tipo l'iso-8859-1 o l'iso-8859-15.

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  |   \    \  | ___|_  |_  |  ianezz a casa sua... :-)
  |  _ \  | \ | _|    /   /   Verba volant, scripta
 _|_/  _\_|  _|____|___|___|  manent, data corrupted
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