[Linuxtrent] Re: Proxmox + openfiler
- From: Gianni Caldonazzi <gianni.caldonazzi@xxxxxxxxx>
- To: linuxtrent@xxxxxxxxxxxxx
- Date: Thu, 22 Jul 2010 12:02:54 +0200
Ciao Gustavo,
premetto che Openfiler l'ho presentato brevemente al corso sysadmin2010 e
non lo utilizzo, ho una SAN vera e propria al lavoro.
Chi ha fatto le prove e forse lo utilizza è Agostini, che legge la lista.
Comunque per alcune cose provo ad esporti il mio parere:
Il giorno 22 luglio 2010 11.05, Gilberto Osler <gibo@xxxxxxxxxxx> ha
scritto:
> Ecco quindi le domande:
> - Meglio NFS o ISCSI?
>
Sono due condivisioni differenti. Io propenderei per ISCSI; è a più basso
livello e la macchina a cui dai in pasto il disco lo vede come suo a tutti
gli effetti ed altre macchine non possono scriverci, a meno che tu non lo
voglia.
Nel caso del cluster proxmox puoi agganciare il disco da entrambi i
virtualizzatori e salvarci sopra le VM.
> - Meglio mettere direttamente tutte le macchine sui volumi della "SAN"
> oppure mettere la macchina sul server proxmox e montare un volume per i dati
> (compresi i database mysql/postgres) dalla SAN?
>
> Con NFS mettere i DB in remoto penso sia controproducente per motivi di
lentezza.
Se le macchine le metti sul volume SAN la migrazione da un nodo all'altro
avviene in maniera "molto veloce" (la velocità è sempre relativa....), se
hai le macchine in locale devi aspettare che il nodo su cui gira la VM copi
l'intera VM più il dump di memoria sull'altro nodo, sono giga di roba e
quindi capisci tu la lentezza nella migrazione.
Il mio consiglio è di provare a dare in pasto al cluster proxmox un volume
sul quale configurerai uno STORAGE da usare per metterci le macchine.
Io e Roberto abbiamo provato anche ad assegnare dischi singoli alle VM,
anzichè usare i file raw o qcow2, ma la scelta è ricaduta su file raw, più
comodi da gestire.
Forse sono stato un po' discorsivo, prova e caso mai chiedi. Nelle prossime
risposte sarò più preciso.
Gianni
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