[Linuxtrent] Re: Raid software: tentativo di diradar le nebbie

  • From: Gianni Caldonazzi <gianni.caldonazzi@xxxxxxxxx>
  • To: linuxtrent@xxxxxxxxxxxxx
  • Date: Tue, 8 Feb 2011 18:22:40 +0100

Ciao,
premetto che non ho esperienza di RAID casalingo, ma solo con controller ad hoc.

Il 06 febbraio 2011 12:11, paolo massei <paoafr@xxxxxx> ha scritto:
> Salve a tutti. Sto cercando in giro info per tirarmi su una macchina con
> un Raid software da utilizzare nella rete di casa.
> Fino a pochi giorni fa avevo due WD-caviar-green da 1 giga in raid-1 nella
> panza della macchina principale ma, dato che ho preso altri due dischi,
> ho recuperato materiale per fare un computer a parte, per la bisogna.
>
> L'idea originaria era di utilizzare Freenas con i per creare e gestire
> un raid-5 fatto coi quattro dischi  e qui cominciano i dilemmi.
> Premetto che la macchina in oggetto dovrebbe fare solo da Nas e che il
> sistema sarebbe su un disco (una Cf in realta')  a parte.
>
> Sempre leggendo ho visto che in molti sconsigliano di usare il raid-5, sia per
> questioni di prestazioni che per questioni di  mero recupero dati in caso
> di rotture e consigliano invece il raid-10.

Come hai detto prima stai facendo in NAS casalingo, quindi sulle
prestazioni non credo si trovino al primo posto nella scala di
valutazione.
Altra considerazione la differenza di prestazioni tra i vari tipi di
RAID è apprezzabile su uso intensivo, quindi a casa per le foto o i
film non penso che tu te ne accorga.

http://www.lacie.com/it/support/faq/faq.htm?faqid=10607

Premesso che tutti i dischi abbiano la stessa capacità, vediamo
brevemente i due tipi di RAID menzionato:

RAID5: I dati  vengono registrati in contemporanea sui vari dischi
meno uno che ospita invece il codice CRC per la ricostruzione del dato
registrato sugli altri dischi.
In buona sostanza la capacità del RAID5 è circa il 70% circa del
totale, avendo tu 4 dischi da 1TB (4-1)*1TB=3TB.
Quando si rompe uno dei dischi vi è un rallentamento per poter
ricostruire il dato perso che si trova sul disco guasto.
Quando sostituisci il disco vengono ricalcolati tutti i dati e le
parità che si devono trovare su disco nuovo.

RAID10: Detto anche RAID1+RAID0. In buona sostanza viene fatto il
mirroring a coppie e poi viene scritto contemporaneamente sulle due
coppie di disco. La capacità quindi sarà di 4*1TB/2=2TB.
In caso di guasto il mirroring si interrompe e la scrittura va
regolarmente solo su di un disco, senza rallentamenti.
Quando sostituisci il disco vi è l'allineamento del disco nuovo con
quello funzionante per ripristinare il mirroring.

> Altri si sbizzarriscono
> nell'uso di raid-lvm ( qui devo ancora approfondire...) o soluzioni
> anche differenti.

Qui non va confuso RAID e LVM, sono layer differenti con funzioni differenti:
RAID = Si occupa di ridondanza, quindi di sicurezza. Se perdi un disco
non perdi i dati, ma puoi ricostruire il disco quando lo sostituisci
con uno nuovo.
LVM = Si occupa di astrarre i dischi fisici, costruendo dei dischi
logici che si possono ingrandire cancellare o rifare al volo, sempre
avendo lo spazio necessario. Puoi anche creare delle snapshots per
congelare lo stato del disco in un certo istante, molto usate per i
backup.

Di solito si usano in congiunzione per avere sia sicurezza che flessibilità.
Il RAID viene per primo dando un volume logico intero (o più di uno) e
poi sopra lavora LVM creando i vari volumi logici per poter creare le
varie partizioni o in virtualizzazione le varie Virtual Mchine.

> In alternativa avrei trovato anche sulla baya, un tizio che vende dei
> controller Adaptec raid-sata 2620SA che van bene con freeenas, tanto per
> aumentare la confusione,,,
>

Non ho esperienza con questi controller, però ti do un consiglio in generale.
Se il controller è buono costa e fa bene il suo lavoro, se il
controller è scarso forse è meglio il RAID software. Era pure passata
in lista una discussione su questo argomento, magari la puoi pure
ricercare.

> In pratica chiedo 8 facendo conto sulle vostre esperienze piu' o meno
> dirette):
>
> * meglio freenas o una qualsiasi distribuzione linux minimale?
>  (Di solito uso slackware ma non ho difficolta' con debian)
>

Non saprei risponderti in merito, io ho solo guardato Openfiler perchè
mi era stato chiesto, ma il servizio offerto è differente.

> * raid-10 o raid-5 o raid-sarcass?
>

Secondo me la discriminante per casa può essere quella della capacità,
quindi forse raid5!
Per raid-sarcass intendi raid-scars?

>
> * ipotizzando di aver settato 4 dischi in raid-10 ed avendone uno ( sempre
>  di 1 giga) da attaccarci, si puo' fare agevolmente dopo?

Non credo per il modo di funzionamento del RAID10, devi agganciare
dischi a coppie e non dispari!
Sul RAID5 invece si può fare.

> Questo perche' ho
>  ancora un disco usb-esterno che tirerei fuori dal suo case e userei nel
>  Raid some disco attivo ( no spare). Ovvio che perderei i dati sul disco
>  ma se potessi aggiungerlo in un secondo momento, prima copierei i suoi
>  dati e poi...
>
> Poche idee domenicalmente confuse, insooma.....
>

Cerca di capire che uso intendi farne, poi scegli.
Ho letto una recensione in internet dei nuovi NAS casalinghi dove
citavano il più veloce marca XYZ, ora non ricordo, quello che mi ha
colpito è che elogiavano capacità e velocità, peccato che era un RAID0
e quindi senza ridondanza=sicurezza.
Chi ha fatto la recensione era a mio parere un incompetente.
Se compro o fabbrico un NAS sicuramente la prima caratteristica che
deve avere è l'affidabilità, se mi si rompe un disco non devo perdere
i dati e devo poterlo sostituire e ricostruire agevolmente.

Jan
--
Per iscriversi  (o disiscriversi), basta spedire un  messaggio con OGGETTO
"subscribe" (o "unsubscribe") a mailto:linuxtrent-request@xxxxxxxxxxxxx


Other related posts: