Ho cambiato oggetto, più consono alla discussione Il 23 agosto 2012 10:15, Mauro Colorio <mauro.colorio@xxxxxxxxx> ha scritto: >> qui non ti seguo proprio. Qui usiamo il multipath da anni senza alcun >> problema. > > ne sono felice perchè io invece ho avuto problemi, almeno con debian ... > magari altre distribuzioni non sono cosi schizzignose col dm, > buono a sapersi che lo stiate usando da anni :) Lo usiamo, ma guarda caso, nè noi, nè Proxmox usano fare boot da device gestiti col device mapper. Come mai lo ritieni così indispensabile? Se è per la comodità di poter rimpiazzare le lame blade senza interventi ulteriori, mi pare poco significativa, una proxmox si mette su ex-novo in mezza giornata (l'installazione ci mette 20 minuti, sto largo a causa delle personalizzazioni eventuali) , e le vm le puoi far girare sugli altri nodi intanto (le vm stanno su storage condiviso). Non ci è mai capitato un caso del genere comunque, i dischi locali sono tutti in raid 1 e credo che negli ultimi 10 anni non abbiamo mai perso una macchina a causa di guasti sui dischi. Senza contare che i nodi PVE sono comunque salvati su backuppc, e ripristinando da lì comunque non ci si mette più di mezz'ora. > > Concludendo: non voglio dire che vmware è meglio di proxmox, ANZI, E perchè non dovrebbe esserlo? Ha un vantaggio praticamente incolmabile, mi stupirei molto sentir proclamare a qualcuno che PVE sia migliore sotto un qualsiasi aspetto tecnico rispetto a VMWare. Il punto non è tanto questo, quanto valutare quali siano i vantaggi significativi per noi, al punto di superare l'enorme rischio di affidare il proprio data center ai voleri di una sola azienda. > sicuramente il mio obiettivo è quello di portare più software libero > possibile all'interno della nostra struttura, > è un impegno che sto percorrendo da anni, ma in alcuni casi limite non > ci sono le condizioni per farlo, si fanno delle valutazioni basate su > esperienze reali o anche a volte > su sensazioni "a pelle" , se volete anche erronee, che portano a certe > scelte. In alcuni casi mi sento molto conservativo (come ad esempio > utilizzare > sempre una debian stable per i server) e questo è uno di quelli :) Direi che più o meno sono gli stessi principi che applichiamo qui, (scelta di Debian inclusa, e questo è uno dei grossi punti a favore di PVE, anche se il kernel non è debian, scelta a mio avviso molto pragmatica e indovinata). ciao, rob > ciao > Mauro > > p.s. forse il topic sarebbe da cambiare :) fatto :-) -- Per iscriversi (o disiscriversi), basta spedire un messaggio con OGGETTO "subscribe" (o "unsubscribe") a mailto:linuxtrent-request@xxxxxxxxxxxxx