[Linuxtrent] Re: Sun & Google per AJAX Office: un articolo da non perdere

  • From: Daniele Nicolodi <daniele@xxxxxxxxxx>
  • To: linuxtrent@xxxxxxxxxxxxx
  • Date: Mon, 17 Oct 2005 00:20:08 +0200

On Sun, Oct 16, 2005 at 09:18:07AM +0200, Guido wrote:

> >Recenetemnte c'e' un ovvio aumento dell'interesse nel fornire qualche
> >funzionalita' AJAX precotta nel framework di base ma non ho visto ancora
> >nessuna proposta concreta o qualche pezzo di codice.
> > 
> Ok, grazie; volevo esser certo di non reinvenare la ruota; una 
> sbirciatina alle architetture altrui è sempre molto interessante.

> Ok; si stavo chiedendo se appunto c'erano ambienti di sviluppo integrati 
> che utilizzassero tecniche AJAX; nek '93 avevo fatto la stessa domanda 
> ed ottenuto la stessa risposta.
> Effettivamente gli "application server" attuali si preoccupano di 
> codificare un ambiente solo lato server che è adatto ad applicazioni WEB 
> tradizionali.
> Se si vuole utilizzare il modello ad eventi non sono specifici e sei 
> costretto a fare i salti mortali.

Non ho mai approfondito l'argomento ma Ruby on Rayls ha supporto nativo
per AJAX anche se non so se cosi' avanzato come piacerebbe a te.

In aggiunta (anche se non mi e' esattamente chiaro che cosa effettivamente
intendi per 'eventi' e loro gestione) mi permetto di evidenziare come
Zope3 implementi un sistema ad eventi molto interessante...

> Quel che ho in mente ha l'ambizione di sopperire  a questo mettendo a 
> disposizione un ambiente di sviluppo orientato agli eventi. Ho 
> individuato una serie di tecnologie disponibili sia per il server che 
> per il client per dare risposta alle esigenze sotto riportate, ed ora si 
> tratta di "incollarle" tra loro e fornire un RAD per ridurre 
> draticamente i tempi di sviluppo e il debugging.

Approposito di RAD credo che quella di ArcGenXML sia una buona strada (e
spero che presto il previsto refactoring veda la luca in modo da rendere
i componenti del sistema riutilizzabili).  In pratica gli oggetti e la
logica di base dell'applicazione sono create a partire dalla
rappresentazione UML.  Nella rappresentazione UML si possono usare delle
convenzioni particolari che attivano specifiche funzioni del framework
utilizzato (bruttissima spiegazione...).

Questo permette al contempo di non vincolare gli sviluppatori ad una
sola interfaccia e in secondo luogo di avere una descrizione
indipendente dal framework dell'applicazione. Per una sucessiva versione
del framwork che introduce nuove funzionalita' e incompatibilita'
semplicemente il codice viene rigenerato integrnado le nuove
funzionalita'.

Ciao
-- 
Daniele

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