[Linuxtrent] Re: Tecnologie open impianti di allarme, antifumo e videosorveglianza

  • From: Guido Brugnara <gdo@xxxxxxxxx>
  • To: linuxtrent <linuxtrent@xxxxxxxxxxxxx>
  • Date: Mon, 21 Sep 2015 12:26:39 +0200 (CEST)

----- Il 21-set-15, alle 11:37, Tiziano Sartori <tiziano.sartori@xxxxxxxxx> ha
scritto:

Il giorno ven 18 set 2015 alle ore 19:25 mattia.martinello@xxxxxxxxx <
mattia.martinello@xxxxxxxxx > ha scritto:

Ciao Tiziano,

Con che tecnologie open avete lavorato?

In ambito videosorveglianza ho utilizzato circa 5 anni fa Zoneminder (
http://www.zoneminder.com/ ).
Non so se nel frattempo sia migliorato, ma a suo tempo quando lo usai in 3
diversi impianti non ero per nulla soddisfatto delle performance e della
stabilità: il servizio si inchiodava troppo spesso pur su hardware di tutto
rispetto.
Non ho mai trovato un sostituto open, poi ho smesso di cercare.

Per rilevare il movimento segnalo http://www.lavrsen.dk/foswiki/bin/view/Motion

Mi pare invece di capire che su sistemi di allarme e antincendio non c'è nulla
di "informatizzato".... oppure sono io che cerco male

Si tratta di settori molto concorrenziali e ciascun produttore ti propone la
sua centralina e/o software di centrale, ma di open c'è ben poco per non dire
nulla.

L'approccio minimo, visto che andrete a formalizzare dei capitolati di gara, è
garantirsi l'interoperabilità dei sistemi locali con i sistemi di supervisione
locali e/o remoti, definendo i protocolli (ovviamente aperti) che la fornitura
deve rendere disponibile.

Ad esempio a Milano mi risulta che per l'illuminazione delle strade richiedano
che sia reso disponibile Modbus (su seriale e/o ethernet) per i collegamenti
alle centrali di controllo.

L'approccio ottimale è acquistare la sensoristica (scegliendo i sensori con
protocollo conosciuto) ed utilizzare sistemi di controllo e supervisione aperti
ed open source.

Nei progetti che sto portando avanti in questi anni la prassi è proprio
quest'ultima.

bye
gdo

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