On Sun, 27 Nov 2011 19:37:34 +0100 Paolo Bernardi <bernarpa@xxxxxxxxx> wrote: > 2011/11/27 Vesna <vesnapesca@xxxxxxxxx> > > Su questo articolo c'è un'esperienza d'oltreoceano con lo stesso > messaggio fasullo: > > http://www.theatlantic.com/magazine/print/2011/11/hacked/8673/ > > Viene anche descritta la dinamica complessiva di questo attacco, > forse può essere d'aiuto al malcapitato nostrano (ma temo che non > stia leggendo questi messaggi). L'articolo è lunghissimo... e la mia impressione, nel leggerlo, è che lui riconferma ciò che già sapeva sulla sicurezza delle password, e lo dice a tutti i lettori con questo articolo. Ma sono rimasta perplessa sul fatto che non parla mai di cosa ha fatto la moglie, e soprattutto se ha imparato qualcosa. Dice frasi tipo "io faccio i backup" "io uso le password sicure" "io sono andato da Google per riavere indietro le mail" "io ho imparato la lezione"... Mi sembra sia un caso in cui una persona sia competente in un campo, e l'altra no, ma non c'è nessuno scambio di conoscenza, nemmeno quando il primo interviene a sistemare le cose. La cosa triste è che tenta di dare una lezione a più gente possibile, mentre non si sa se a casa è stata assimilata. Ma forse la malizia è nel mio occhio... :) Anne -- http://gis.cri.fmach.it/ghisla/