Il giorno 27/mar/2013 20:17, "Lallo" <lallo@xxxxxxxxxxxxxxxxxxx> ha scritto: ... > mi fa > pensare che non sia quello il caso .. e che (purtroppo) il limite > per l'accessibilità sia nella discrezionalità della singola > amministrazione :\ Novità importanti su questo: http://www.leggioggi.it/2013/04/05/trasparenza-pa-diritto-di-accesso-civico-patrimoni-e-incarichi/ "... si attribuisce a tutti i cittadini la potestà della libera consultazione della documentazione relativa all’attività della pubblica amministrazione. La richiesta di accesso civico non deve essere sottoposta ad alcun limite circa la legittimazione soggettiva del richiedente. Questa, si precisa, non deve essere né giustificata né tanto meno effettuabile dietro pagamento. La richiesta va presentata al Responsabile della trasparenza che dovrà essere istituito presso ciascuna amministrazione. Gli obblighi sanciti dal decreto, per larga parte, dovranno poggiare sulla piattaforma telematica. All’interno di ogni Sito istituzionale, poi, la sezione relativa alla pubblicazione degli atti pubblici e delle delibere dovrà essere agevolmente consultabile per almeno 5 anni o sino alla perdita di efficacia. ..." Grazie a Napo per la segnalazione su FB! rob