[Linuxtrent] Re: l'hacker feticista
- From: Christian Serena <cserena@xxxxxxxxxx>
- To: linuxtrent@xxxxxxxxxxxxx
- Date: Thu, 28 Mar 2002 10:23:30 +0100
MMM non condivido del tutto quanto hai scritto nella form:
Mi sembra semplicemnte provocatoria e penso che sarà ignorata.
Io metterei una contestazione che spiega esattamente come vadano le
cose; di dove si bagliano, e adducendo una incontrovertibile
bibilografia o link di riferimento, che tagli la testa al toro.
Il fatto che non ci sia firma è una cosa che anch'io disapprovo, ma non
è il caso di dare del timido al giornalista, anche in senso figurato o
ironico, poiché non sono sicuro che dipenda da lui. E se la redazione lo
nasconde apposta?
Lo metteri piu su un caso di mancata serieta del giornale.
cmq... almeno tu ti sei mosso!!
Brao!!
christian
Flavio Stanchina wrote:
>
> On Wednesday 27 March 2002 16:19, ianezz@xxxxxxxxxx wrote:
> > Emanuele Olivetti, pigiando tasti a caso sul citofono, ha scritto:
> > > Ecco un altro identikit dell'hacker. Questa volta e' il corriere:
> > >
> > > http://www.corriere.it/edicola/salute.jsp?path=%09%09&doc=BOX29S
> >
> > Uffa, un altro che mette insieme "hacker", "cracker", "pirati" e
> > ignora completamente che la maggior parte delle volte la password e`
> > scritta sul post-it attaccato al monitor, e che chi effettua attacchi
> > seri in genere ha un agenda ben precisa, che nulla ha a che fare col
> > feticismo, ma invece con obiettivi molto ben delineati.
>
> Volevo mandargli questo per email, ma i signori non si sono degnati di
> pubblicare un indirizzo di posta sul loro sito... solo una form. Forse
> c'era da aspettarselo da uno dei giornali più noti del nostro Paese? Boh,
> io lo ho mandato, spero che arrivi a qualcuno in grado almeno di capirlo.
>
> -----------------------------------------------------------
> Ho letto con disappunto il trafiletto "IDENTIKIT DELL' «HACKER»:
> E' ambizioso e feticista il pirata dei sistemi" sull'edizione online del
> vostro giornale. Manca solo un paragone con i pedofili per completare la
> lista di stereotipi che l'opinione pubblica associa all'"hacker",
> soprattutto grazie alla disinformazione che la stampa e la TV continuano a
> fare al riguardo.
>
> Non leggo abitualmente il vostro giornale, ma considerando il rispetto di
> cui gode voglio credere che l'articolo in questione sia solo il prodotto
> di un giornalista frettoloso (e timido, visto che l'articolo non porta
> firma) che voleva sembrare molto "in" parlando di argomenti alla moda e
> mescolando hacker, cracker, alcune idee alla base del software libero ed i
> problemi di sicurezza che da sempre affliggono il software, soprattutto
> quello prodotto dalle grandi aziende che non badano troppo alla qualità
> dei loro prodotti.
>
> --
> Ciao,
> Flavio Stanchina
> Trento - Italy
>
> "The best defense against logic is ignorance."
> http://spazioweb.inwind.it/fstanchina/
> --
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