[Linuxtrent] Re: linux-in-comune-quello-che-non-sappiamo
- From: Roberto Resoli <roberto@xxxxxxxxxxxxxx>
- To: linuxtrent@xxxxxxxxxxxxx
- Date: Fri, 08 Aug 2014 19:41:00 +0200
On 08 agosto 2014 19:31:44 CEST, girarsi_liste <liste.girarsi@xxxxxxxxx> wrote:
>-----BEGIN PGP SIGNED MESSAGE-----
>Hash: SHA256
>
>Il 08/08/2014 19:27, Roberto Resoli ha scritto:
>> On 08 agosto 2014 19:14:39 CEST, girarsi_liste
>> <liste.girarsi@xxxxxxxxx> wrote:
>>> Il 08/08/2014 15:51, Roberto Resoli ha scritto:
>>>
>>>
>>> Aggiungo una domanda da profano:
>>>
>>> La PA può vivere/convivere con il software libero/opensource?
>>
>> Da quello che ho visto negli ultimi dieci anni la domanda andrebbe
>> rovesciata.
>>
>> Può la PA fare a meno del sw libero?
>>
>Per carità, non dubito, ma la mia domanda verte a convincere chi
>ancora non lo usa, o perlomeno sul discorso dei formati emessi dalla
>PA, cui vedo parecchia difficoltà nei comuni piccoli, al di la del PDF
>(vedasi qualsiasi sito comunale web).
>Manca proprio una vera e propria informazione/formazione su vasta
>scala provinciale da parte della stessa Provincia (PAT).
E' proprio qui il problema. Possiamo ancora permetterci di non avere
una PA senza strategia informatica?
E quale strategia a liungo termine si può fare, senza sw libero? Basta
seguire il video di Di Cosmo per capire perche la PA non può perseguire i propri
scopi nel dominio informatico in maniera sostenibile e affidabile, senza sw
libero.
rob
--
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