proprio mentre noi si partecipava ad un esaltante Linuxday, sul "L'adige" si poteva leggere questa notizia: " Biblioteche, fallisce Elias. Bancarotta per l´azienda che produce il software" (PDF) http://www.ladige.it/20021123/pdf/AD23TN09.pdf (HTML) http://www.ladige.it/articoloHtml.asp?IDNotizia=242730 Il sistema informatico Amicus, utilizzato nelle bibioteche trentine, che gia' aveva raccolto molte critiche quanto ad usabilita', ha ora un nuovo (mortale) problema. La ditta che lo produceva (belga!!!) e' fallita! Il software e' costato un miliardo e 23 milioni di lire alla Provincia. E con cosa si ritrova ora la provincia? Nulla! Da quello che ho capito (correggetemi se sbaglio!), la provincia ha acquistato solo licenze d'uso. Il codice e' rimasto chiuso negli hard disk di elias. Questo significa che il CBT non puo' piu' farci nulla! Da oggi in poi manchera' anche l'assistenza! Ogni tentativo di migliorare (o manutenere) il programma e' impossibile! Val la pena gia' da oggi di cercare una alternativa... Pensierini: - e' forse normale assumere che molte persone siano ignoranti in questa materia (comprese quelle che nella pubblica amministrazione decidono quale software scegliere e cosa richiedere (licenza) ... dietro pagamento di "un miliardo e 23 milioni di lire!!!"). e' triste ammetterlo ma credo che sia abbastanza realistico. - e' quindi anche forse normale pensare che debbano essere persone che hanno maggiore esperienza in queste spinose questioni (ad esempio persone del linuxtrent!!!) a sottolineare quanto sia importante che quando si richiede un software sia assolutamente necessario richiedere anche il rilascio del software con qualche licenza che garantisca l'accesso al codice e la possibilita' di fare modifiche; - tutto questo per dire che: "non potrebbe essere l'occasione giusta (in quanto coinvolgente in maniera diretta molte persone del trentino) per far capire a tutti che puo' anche andar bene pagare "un miliardo e 23 milioni" ad una azienda ma che almeno, per questa cifra, si debba avere una licenza che garantisca l'accesso al codice e la possibilita' di fare modifiche."; non potrebbe essere l'occasione giusta per scatenare un dibattito, anche in seguito al linuxday? ciao a tutti e ... scusate se ho fatto qualche errore concettuale relativamente a licenze, software libero e proprietario, ... (anzi ogni correzione e' iper-ben-venuta...) P. -- Per iscriversi (o disiscriversi), basta spedire un messaggio con SOGGETTO "subscribe" (o "unsubscribe") a mailto:linuxtrent-request@xxxxxxxxxxxxx