[Linuxtrent] Re: Debian vs. <la tua distro preferita>

  • From: Lele Gaifax <lele@xxxxxxxxxx>
  • To: linuxtrent@xxxxxxxxxxxxx
  • Date: Mon, 28 Apr 2003 10:38:27 +0200

>>>>> Marco Ciampa l'ha dit:

    >> L'unico pezzo mancante sarebbe l'uso di apt-get (ma forse delle
    >> interfacce grafiche ci sono pure)!
    Marco> Credo che la differenza tra usare apt-get a riga di comando
    Marco> e graficamente sia minima. Però è necessario sapere
    Marco> rispondere alle domande che il sistema di aggiornamento ti
    Marco> pone.  Quindi il sistema _non_ si aggiorna da solo e _non_
    Marco> funzia per il resto della vita del pc (a meno che tu _non_
    Marco> voglia aggiornare).

    Marco> bye

    Marco> PS: non prendetevela, io sono anticlericale per definizione
    Marco> e quindi non contro nessuno in particolare, ma contro le
    Marco> 'fedi' siano esse informatiche, politiche o religiose.

L'unica "fede" che avverto in questi thread è quella che supporta la
tua convinzione, e che ti fa sostenere cose al limite dell'assurdo.

Hai MAI fatto un upgrade? Immagino di si, da come la racconti: che
tipo di domande ti ha posto? Ne hai UNA che sarebbe stato possibile
per il sistema non farti e procedere sa SOLO? Solo perché le altre
distro di fatto NON hanno un upgrade simile, e quindi NON fanno
domande, sono "più semplici"?? Ma dai...

Come hanno già detto qui in lista, non ritengo la Debian "più
difficile" di altre, e no, non credo che la difficoltà MAGGIORE stia
nel riconoscimento delle periferiche all'installazione: mantenere un
sistema Un*x è definitivamente una cosa non banale, e una qualche
comprensione delle cose è necessaria. Pur comprendendo che "fa figo"
riuscire a installare tutto in un quarto d'ora, perché l'installer
riconosce tutto l'hardware, ritengo molto più interessante vedere
quanti, diciamo dalla seconda settimana in poi, se ne infischiano di
farsi riconoscere l'hardware e vorrebbero invece operazioni *semplici*
e comprensibili per tenere in piedi la baracca.

    Marco> In questo mi tiro automaticamente dietro le antipatie della
    Marco> maggior parte delle persone che cercano una stabilità in un
    Marco> credo che sia il più duraturo possibile e così facendo, gli
    Marco> rompo le classiche uova nel paniere.

Mah, io invece rispetto questa tua fede, ognuno sceglie la "misura dei
chiodi" che preferisce... e ti auguro di cuore che continui a farti
sentire più furbo, il più a lungo possibile. Quando finisce, è brutto.

ciao, lele.
-- 
nickname: Lele Gaifax   | Quando vivrò di quello che ho pensato ieri
real: Emanuele Gaifas   | comincerò ad aver paura di chi mi copia.
email: lele@xxxxxxxxxx  |               -- Fortunato Depero, 1929.

-- 
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