>>>>> Marco Ciampa l'ha dit: >> L'unico pezzo mancante sarebbe l'uso di apt-get (ma forse delle >> interfacce grafiche ci sono pure)! Marco> Credo che la differenza tra usare apt-get a riga di comando Marco> e graficamente sia minima. Però è necessario sapere Marco> rispondere alle domande che il sistema di aggiornamento ti Marco> pone. Quindi il sistema _non_ si aggiorna da solo e _non_ Marco> funzia per il resto della vita del pc (a meno che tu _non_ Marco> voglia aggiornare). Marco> bye Marco> PS: non prendetevela, io sono anticlericale per definizione Marco> e quindi non contro nessuno in particolare, ma contro le Marco> 'fedi' siano esse informatiche, politiche o religiose. L'unica "fede" che avverto in questi thread è quella che supporta la tua convinzione, e che ti fa sostenere cose al limite dell'assurdo. Hai MAI fatto un upgrade? Immagino di si, da come la racconti: che tipo di domande ti ha posto? Ne hai UNA che sarebbe stato possibile per il sistema non farti e procedere sa SOLO? Solo perché le altre distro di fatto NON hanno un upgrade simile, e quindi NON fanno domande, sono "più semplici"?? Ma dai... Come hanno già detto qui in lista, non ritengo la Debian "più difficile" di altre, e no, non credo che la difficoltà MAGGIORE stia nel riconoscimento delle periferiche all'installazione: mantenere un sistema Un*x è definitivamente una cosa non banale, e una qualche comprensione delle cose è necessaria. Pur comprendendo che "fa figo" riuscire a installare tutto in un quarto d'ora, perché l'installer riconosce tutto l'hardware, ritengo molto più interessante vedere quanti, diciamo dalla seconda settimana in poi, se ne infischiano di farsi riconoscere l'hardware e vorrebbero invece operazioni *semplici* e comprensibili per tenere in piedi la baracca. Marco> In questo mi tiro automaticamente dietro le antipatie della Marco> maggior parte delle persone che cercano una stabilità in un Marco> credo che sia il più duraturo possibile e così facendo, gli Marco> rompo le classiche uova nel paniere. Mah, io invece rispetto questa tua fede, ognuno sceglie la "misura dei chiodi" che preferisce... e ti auguro di cuore che continui a farti sentire più furbo, il più a lungo possibile. Quando finisce, è brutto. ciao, lele. -- nickname: Lele Gaifax | Quando vivrò di quello che ho pensato ieri real: Emanuele Gaifas | comincerò ad aver paura di chi mi copia. email: lele@xxxxxxxxxx | -- Fortunato Depero, 1929. -- Per iscriversi (o disiscriversi), basta spedire un messaggio con SOGGETTO "subscribe" (o "unsubscribe") a mailto:linuxtrent-request@xxxxxxxxxxxxx