[Linuxtrent] Re: [Discussioni] annuncio presidio per il 31 gennaio]
- From: Emanuele Olivetti <olivetti@xxxxxx>
- To: linuxtrent@xxxxxxxxxxxxx
- Date: Tue, 14 Jan 2003 15:32:14 +0100
On Tue, Jan 14, 2003 at 02:35:52PM +0100, jclark wrote:
> > ==================
> > Presidio in piazza davanti al Senato il 31 gennaio
> > Venerdì 31 gennaio, ore 14
> > ==================
>
> Gia' qualche "furbo" magno ha coniato l'equazione utilizzatore di free
> software=no-global (che c'entra poi proprio non ci arrivo) un bel
> presidio fatto da scalmanati e' giusto quello che serve per gettare
> benzina (avio) sul fuoco
Sono d'accordo con te su questo punto. Avevo girato il messaggio piu'
come una battuta che come proposta. Su alcuni punti pero' (secondo me)
sbagli. Vedi poi.
...
> > Ordinate già subito quanti pinguini volete per il vostro lug
> >
> > Spostatevi in tanti: in preparazione pullman e treni a tariffa gruppo
> > da Nord e da Sud verso Roma
>
> e la sera tutti a cena da Aiazzone?
>
> proposte serie niente?
> che so ad esempio invitare qualche papaverone della politica nostrana
> a visitare delle installazioni sotto free software e fargli vedere in
> modo "tonto on" che non solo funziona, ma funziona bene e costa 1/4
> della concorrenza?
Secondo me non funziona cosi', purtroppo. I tecnici li si convince a
usare linux con argomenti tecnici. Infatti la stragrande maggioranza
degli utenti linux proviene da questa categoria. Per loro usare linux
e' ovvio come preferire una fiorentina alla verdura cotta.
I politici li si convince a battersi per linux solo se questo aumenta
il loro consenso presso la gente; pochissimi di questi sono illuminati
e capiscono che c'e' un reale vantaggio (Cortiana?); per gli altri e'
un problema come un altro che bisogna affrontare per aumentare i voti.
La gente comune la si convince con i grandi mezzi di comunicazione
(e qui mi spiace ma abbiamo perso) ma anche con il passaparola; quest'
ultimo strumento sembra diventare sempre piu' importante.
I commerciali sono gli ossi piu' duri: pochi hanno la forza di imporre
scelte di cambiamento che non siano rinnovare i vecchi accordi con
i soliti fornitori. Troppe responsabilita'. In questo contesto si notano
sopratutto piccole aziende che hanno meno da perdere nel cercare
nuovi paradigmi per affrontare la concorrenza. Qui va bene la demo
in modalita' "tonto on".
Tutto questo per dire che per catturare l'interesse politico o si
muove TANTA gente (ma per il 31 e' tardi), oppure si crea un contro
evento mediatico basato sull'intelligenza e la visibilita'.
Anche a me i "costumi da pinguino" non sembrano un'idea intelligente.
Preferirei un personaggio tipo Linus Torvalds che controbilanciasse
la scena nella stessa aula. O qualcosa del genere.
Ma le proposte languono e il tempo stringe...
> lo scontrro frontale non porta a niente o meglio porta a romperci le ossa.
sono pienamente d'accordo.
Emanuele
--
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