Filippo Santovito wrote:
Alle 19:25, lunedì 13 gennaio 2003, Paolo Accordini ha scritto:E' in parte vero e in parte falso . Vero perchè ormai tutti danno per scontato il proprio diritto
Sinceramente spero che TCPA non passi ..... Dopo chiaramente sono solo mie opinioni ....
Paolo, The Anti-Palladium/TCPA Man
Il fatto che sia tu che molti altri (me compreso) sperino che il progetto TCPA/Palladium non venga alla luce è ininfluente
perchè sappiamo tutti che alla fine queste decisioni , come tutte le decisioni critiche in ambito informatico, verranno prese da gente che con il mondo dell'informatica ha ben poco a che fare e il fatto che questa gente approverà in ogni caso il TCPA ne è la prova lampante, quindi io ormai non mi illudo piu di tanto. Il TCPA si propone come panacea per risolvere i mali del mondo (hacker, cracker, pirateria di materiale digitale e si dai, aggiungiamo anche il terrorismo che gira che ti rigira salta sempre fuori a sproposito) ma questo a mio avviso e solo un enorme velo di Maya per mascherare il vero scopo di TCPA ovvero il totale controllo delle informazioni digitali (il fatto che viaggino in rete o siano locali sulla nostra macchina è indifferente).Non ce una sola parola con cui non sia daccordo ... Sinceramente penso che a molti politici, anche se chiaramente
Io credo che TCPA sarà presto una realtà ma credo che tanta gente come me piuttosto che invischiarsi in questo malaffare si terrà il vecchio hw e magari piano piano si verranno a formare reti alternative dove noi "infedeli" continueremo a comunicare e pensare come abbiamo sempre fatto.
In questo modo si vedrà se avrà ragione l'occhio oscurantista del Grande Fratello o noi, liberi fratelli virtuali.
Perdonate la mia dissertazione se non vi sembra in tema con l'argomento ma finchè c'è ancora libertà di pensiero meglio approfittarne.
Filippo
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