Danilo Spada, pigiando tasti a caso sul citofono, ha scritto: > mi era stato detto che, lavorando soprattutto con file audio, la > soluzione SCSI era necessaria ("gli IDE non sono in grado di recuperarli > da un CD", testualmente). > E` ancora vero ? Non e` piu vero da un bel po' d'anni: ATAPI prevede anche il set di comandi per la lettura grezza dei dati, e praticamente oggi tutti i lettori lo implementano. Vero e` che i programmi di ripping audio per Windows facevano abbastanza caga*e (forse lo fanno ancora, forse no), nel senso che si ciucciavano su i byte uno dopo l'altro, ma nulla piu`. Con Linux recuperi tutte le traccie audio con con un banale cdparanoia -B 1- ed hai gratis: - l'eliminazione dei vari `click' da fine blocco (cdparanoia rilegge piu` volte i gruppi di blocchi, con sovrapposizioni tra una lettura e l'altra) - l'eliminazione dei vari `STOK' da graffi (non ho capito bene come fa, ma lo fa). -- UNIX diapers by Pannolini USPTO 2039887 http://www.uspto.gov Matteo Ianeselli ianezz AT sodalia.it (+39) 0461 316452 Visita il LinuxTrent: http://linuxtrent.grinta.net -- Per iscriversi (o disiscriversi), basta spedire un messaggio con SOGGETTO "subscribe" (o "unsubscribe") a mailto:linuxtrent-request@xxxxxxxxxxxxxxxxx