2014-09-11 11:57 GMT+02:00 Michele Bert <micbert75@xxxxxxxxx>: > > Solo una piccola testimonianza. Oracle è limitato nel numero di connessioni > contemporanee al DB. > Infatti in un ambiente con svariate centinaia di connessioni, dobbiamo > mettere in piedi un sistema per cui un processo che > deve accedere al db deve prelevare la connessione da un pool (di qualche > decina) di connessioni, adattarla alle proprie > esigenze (modificare le credenziali), usarla e poi rilasciarla. Posso sbagliare, ma non mi risulta che ci siano limiti artificiali. Quello che è certamente vero è che una sessione Oracle richiede parecchie risorse in termini di RAM (parecchie rispetto ad altri DBMS), quindi se non vuoi piegare il DB server ti tocca usare un qualche sistema di connection pooling. Peraltro questo non è un problema specifico di Oracle, ma si presenta con _tutti_ i motori SQL - cambia solo il numero massimo di connessioni per Gb di RAM, ma non c'è modo di farli scalare alla quantità di connessioni richieste dai sistemi massicciamente multi-utente. Non è un caso che per molti ambiti LDAP o i vari sistemi NoSQL siano l'unica possibilità realmente presa in considerazione. Antonio -- Per iscriversi (o disiscriversi), basta spedire un messaggio con OGGETTO "subscribe" (o "unsubscribe") a mailto:linuxtrent-request@xxxxxxxxxxxxx