[Linuxtrent] Re: [Linuxtrent] Re: [Linuxtrent] Re: telegram oggi è su repubblica a pagina 31

  • From: Flavio Visentin <THe_ZiPMaN@xxxxxxxxx>
  • To: linuxtrent@xxxxxxxxxxxxx
  • Date: Thu, 3 Sep 2015 12:37:43 +0200

On 03/09/2015 11:09, Marco Ciampa (Redacted sender ciampix@xxxxxxxxx > Il problema è che non ho la certezza della sicurezza della comunicazione

finché ho un server proprietario, che quindi, potenzialmente vanifica la
sicurezza di tutta la catena. Come si sa, la sicurezza è una catena con
la forza dell'anello più debole, in questo caso il server centrale e
proprietario.

No, non sarebbe crittografia.

Il principio basilare della crittografia è che la sicurezza deve essere data unicamente dalla conoscenza della chiave, e se questa è conosciuta solo agli endpoint qualsiasi intermediario che si frapponga non ha alcun modo di accedere alle informazioni.

In caso contrario non ti dovresti fidare nemmeno di tutti i router e altri apparati che stanno su Internet e che vengono attraversati dai tuoi dati.

Gli endpoint sono sicuri e verificabili? Essendo OS sì. Quindi Telegram è sicuro a prescindere dalla sicurezza dei server (router) centralizzati.

Comunque, per dire, ho dovuto installare Wattsapp per collegarmi ad un
gruppo di persone preesistente...

E qui sta il punto focale. Se il tuo obbiettivo è comunicare, utilizzi lo strumento che ti permette di farlo. Telegram inizia ad essere un'alternativa valida a Whatsapp perché la sua base utenti sta crescendo, ma il successo e l'utilità di una piattaforma di comunicazione è data dal numero di utenti che riesce a coinvolgere, non da motivazioni tecniche o etiche.
Non frega nulla a nessuno di usare il super sicurissimo open source ZipmanMessenger se lo usiamo solo io e mio fratello.

Flavio

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