Linuxtrent: Timeslice in Linux

  • From: <matteoianeselli@xxxxxxxxxxx>
  • To: linuxtrent@xxxxxxxxxxxxxxxxx
  • Date: Tue, 24 Apr 2001 20:33:48 +0200


Leggo in un commento su Slashdot
(http://slashdot.org/comments.pl?sid=01/04/24/1551243&cid=51)

che sarebbe possibile cambiare nei sorgenti del kernel la frequenza
con cui lo scheduler di Linux passa da un processo all'altro, e che
aumentando la frequenza (i.e. da 100Hz a 1024Hz) si puo` ottenere un
sistema che, almeno a occhio, e` piu` "reattivo" (quantomeno su
macchine che hanno una certa velocita`). Nel thread alcuni vantano
mirabilia, ma chiaramente dipende da come uno usa il computer...

Il valore, per le macchine x86, e` in 

/usr/src/linux/include/asm-i386/param.h

ed e` definito dalla macro C

#define HZ 100

che ad esempio potrebbe essere cambiata in

#define HZ 1024

(non deve essere necessariamente una potenza di 2, dopotutto 100 non
lo e`, ma da un'occhiata *rapidissima* nel kernel sembrerebbe che sia
preferibile in alcuni casi, per cui... male non fa).

Qualcuno conosce meglio la faccenda? 
-- 
Matteo Ianeselli  
matteoianeselli AT poboxes.com
-- 
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