>Poniamo che siate liberi professionisti nel campo IT e appassionati al >mondo GNU/Linux. Non lo sono, ma anche nel mio campo,scuola, capita spesso il dilemma. >Un'azienda con un numero particolarmente esiguo di pc (poniamo 3 o 4) >e un solo "server" vi chiede consulenza per risolvere alcuni "problemi >minori". >Tutta la rete è _naturalmente_ sotto windows. Più precisamente, tutti >gli applicativi che usano sono SOLO e SOLTANTO per windows. Situazione che capita al 90% dei casi. >Da quì la domanda: >fareste di tutto ....di tutto no , ma proporrei un confronto dinamico tra costi/benefici, progettualità a breve e a lungo termine, e non ultima (se possibile) una veloce riflessione etica. >per far passare il sistema informatico sotto >soluzioni GNU/Linux e opensource se questo non pregiudica funzionamento, non aumenta i costi in modo esagerato e se l'azienda accetta consapevolmente unamigrazione parziale o totale perchè no? In fondo tu correttamente proponi poi è l'azienda a decidere. (quindi muovendovi in direzione dei >vostri ideali) o ammettendo (e non concedendo) che il sistema anche >così funziona in modo egregio, manterrete l'attuale conformazione >"windowsiana" della rete risolvendo soltanto quei "problemi minori" >(mantenendo così quella che possiamo definire professionalità)? Fino a non molti anni fa pensavo che non vi fosse rapporto tra lavoro e pensieri, poi mi sono reso conto che sto meglio se goni volta che posso cerco di far coerentemente coincidere lavoro e ideali. >Spero di esser stato sufficentemente chiaro nel porre la domanda. Si sei stato molto chiaro, grazie. Ciao Matteo >Grazie a chi risponderà. > >Saluti >Kaya. >-- >Per iscriversi (o disiscriversi), basta spedire un messaggio con OGGETTO >"subscribe" (o "unsubscribe") a mailto:linuxtrent-request@xxxxxxxxxxxxx > > > -- Per iscriversi (o disiscriversi), basta spedire un messaggio con OGGETTO "subscribe" (o "unsubscribe") a mailto:linuxtrent-request@xxxxxxxxxxxxx