l 02/07/19 18:16, liste DOT girarsi AT posteo DOT eu ha scritto:
> Via Matteo Flora, a chi di interesse, segnalo questo articolo [0], dove
> mi sembra l'ennesima dimostrazione di come i sistemi chiusi perdano,
> quasi, sempre.
>
> Ho messo sembra in oggetto, perchè non possedendone alcuno, non vorrei
> fosse solo limitato agli acquisti recenti,
No no, è proprio così. I libri acquistati spariranno, senza alcun rimedio.
Verrà riconosciuto il prezzo di acquisto, più altri 25$ se il lettore
aveva fatto commenti o sottolineature.
"Out-of-pocket users are, however, being offered refunds including a $25
(£20) credit if they made highlights or notes, which will also be lost."
> dall'articolo capisco poco,
Tradotto con https://www.deepl.com/translator
«I consumatori che hanno acquistato ebook tramite il negozio online di
Microsoft stanno perdendo l'accesso alle loro librerie.
Il servizio, lanciato nel 2017, si basava sull'uso di un browser web
piuttosto che di un'applicazione dedicata e non è riuscito a creare un
pubblico significativo.
I titoli acquistati o offerti gratuitamente non saranno più disponibili.
Agli utenti out-of-pocket, tuttavia, vengono offerti rimborsi che
includono un credito di 25 dollari (20 sterline) se hanno fatto
highlights o note, che andranno anch'essi persi.
Microsoft ha avvertito per la prima volta i clienti della sua mossa in
aprile dopo aver rinunciato alla sua ambizione di rendere i suoi
computer Surface una scelta popolare per la lettura di romanzi e libri
di testo digitali.
Questa è la terza volta che l'azienda si è ritirata dal mercato.
Anche se Amazon domina ora l'industria con la sua piattaforma Kindle,
Microsoft ha preceduto di circa sette anni il suo rivale.
Il formato MSReader lanciato nel 2000 come parte di un'alleanza con il
rivenditore Barnes and Noble. Ma insieme agli sforzi rivali di Palm e
della ditta francese Mobipocket, c'era poco interesse.
Ha poi cercato di tornare sul mercato nel 2012 nell'ambito di un secondo
legame con B&N. Tuttavia, anche questo ha lottato e la partnership si è
conclusa nel 2014.
Anche se molti lettori non si saranno resi conto che Microsoft ha fatto
una terza volta nel settore, gli esperti dicono che il cut-off serve a
ricordare che in realtà non si possiede una copia della maggior parte
degli acquisti digitali a tutti gli effetti, ma piuttosto si è
acquistato una licenza che può scadere.
"Il fatto è che non si possiedono e-book quando si acquistano con DRM
[gestione dei diritti digitali] da Amazon o da qualsiasi altra parte del
mondo", ha commentato Jim Killock, direttore esecutivo di Open Rights Group.
"Si dice che i controlli tecnici tramite DRM riducono le copie non
autorizzate, ma in realtà servono a mettere Amazon o Microsoft sotto la
responsabilità dell'ecosistema degli e-book".
Un'organizzazione chiamata Defective by Design, tuttavia, mantiene un
elenco di modi per acquistare o altrimenti scaricare legalmente
contenuti che non sono vincolati da tali restrizioni.»
> però ho capito che i DRM alla fine non garantiscono niente in termini di
> possesso per il cliente, oltre a impedirne l'acquisto incauto, finchè
> vive l'azienda, si fa per dire, va tutto bene, se questa chiude o come
> Microsoft, trancia il ramo secco, l'acquisto effettuato diventa di botto
> effimero.
Perchè quello che si acquista non è un libro, ma il diritto di leggerlo,
revocabile in qualsiasi momento tramite DRM.
rob
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