Flavio Visentin wrote:
abbiamo veramente bisogno di un sistema diverso, che comunque la si voglia mettere costerà mooolto di più della soluzione attuale?Non so se realmente un sistema di voto elettronico costerebbe più del sistema attuale; secondo me, se implementato bene i costi sarebbe uguali o minori, almeno sul lungo periodo, dato che si riutilizzerebbero i materiali e servirebbero meno persone.
Mah, vedo un'esplosione del numero di "punti di rottura", e la necessità di personale ben più "addestrato" di quello scelto a caso nelle elezioni tradizionali... Certo che ad esempio si può assumere che ogni scuola sarà dotata di un minimo di PC all'altezza, e connessa in rete in qualche modo, e finora l'unico vantaggio sostanziale sarebbe la cortissima attesa dei risultati...
In ogni caso qualsiasi sistema di voto elettronico avrebbe grosse difficoltà ad essere realizzato con gli attuali sistemi di voto (uso il plurale dato che cambiano costantemente). Andrebbe quindi studiato innanzitutto un sistema elettorale adeguato all'uso degli strumenti elettronici, e poi si potrebbe passare al voto elettronico.
Non direi, mi sembra che il garbuglio stia più in come ripartire i voti, che nel sistema di voto. Il sistema citato si preoccupa solo di una fetta del problema, abbastanza slegata dagli algoritmi e dalle decisioni a valle del voto...
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