[Linuxtrent] Re: [OT?] - argomenti e richieste varie....

  • From: "Roberto Resoli" <roberto.resoli@xxxxxxxxx>
  • To: linuxtrent@xxxxxxxxxxxxx
  • Date: Mon, 23 Jun 2008 08:42:49 +0200

Il 23 giugno 2008 1.11, Shinsan Hattori <hattorishinsan@xxxxxxxxx> ha scritto:
>>Beh, magari la scelta di portare fuori il DB non è quella giusta.
...
>>Potenzialmente, chi se ne sbatte dei doc?
>
> Non metto in dubbio il fatto che Open Office sia un grandissimo office
> libero, anzi ne sono convinto, ma questo ANCHE perchè legge anche i formati
> proprietari. Chi se ne sbatte dei doc? Mi sa che tu sei troppo informatico:

"chi se ne sbatte dei doc" è solo apparentemente un atteggiamento dogmatico.

In realtà il passare ad altro formato è il punto nodale della questione.
Finchè i dati saranno improgionati in un formato proprietario,
cambiare programma
non serve a nulla, anzi, rischia solo di disgustare chi ci lavora
tutti i giorni.

Sento parlare molto spesso di "migrazione a Open Office", ma credo che
bisognerebbe dire
invece "migrazione a odt".

> capisco che tu sia molto flessibile e che non abbia problemi a cambiare
> radicalmente formato da un giorno all'altro, ma un qualunque ufficio comune,
> dove probabilmente la maggior parte della gente è, se vuoi, digital divided,
> dove hanno centinaia e centinaia di file salvati in .doc, credi che sarebbe
> disposto a cambiare software sapendo che il successore gli IMPEDIRA' di
> accedere ai file precedenti?

infatti, hai toccato il punto centrale. Il problema non è usare un
altro programma, è come
far si che i propri dati diventino veramente propri.
Come nel caso del database.

Siceramente credo che se puoi pensare una cosa
> del genere sei un po' fuori dal mondo, moltissima gente preferisce pagare
> pur di non dover riscriversi tutti i file a mano (e non avrebbero neppure
> completamente torto).

Non è ciò che ha detto, no? La capacità di convertire da .doc di
OpenOffice è fondamentale,
come dici giustamente; ma l'obiettivo è uscire dalla gabbia, non usare
L'Open Sorce per rimanerci.

Questo per dire che non è il supporto a .doc che ha
> fatto la fortuna di Open Office, ma che se non ci fosse stato questo non
> avrebbe avuto alcuna possibilità di fare fortuna. Info-rmatica di basa
> sull'info-rmazione, e se le informazioni non sono facilmente scambiabili
> sono completamente inutili.

Cosa che ora non è; come dicevi prima, Open Source è libertà di scegliere.

ciao,
Rob
--
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