Il 23 giugno 2008 1.11, Shinsan Hattori <hattorishinsan@xxxxxxxxx> ha scritto: >>Beh, magari la scelta di portare fuori il DB non è quella giusta. ... >>Potenzialmente, chi se ne sbatte dei doc? > > Non metto in dubbio il fatto che Open Office sia un grandissimo office > libero, anzi ne sono convinto, ma questo ANCHE perchè legge anche i formati > proprietari. Chi se ne sbatte dei doc? Mi sa che tu sei troppo informatico: "chi se ne sbatte dei doc" è solo apparentemente un atteggiamento dogmatico. In realtà il passare ad altro formato è il punto nodale della questione. Finchè i dati saranno improgionati in un formato proprietario, cambiare programma non serve a nulla, anzi, rischia solo di disgustare chi ci lavora tutti i giorni. Sento parlare molto spesso di "migrazione a Open Office", ma credo che bisognerebbe dire invece "migrazione a odt". > capisco che tu sia molto flessibile e che non abbia problemi a cambiare > radicalmente formato da un giorno all'altro, ma un qualunque ufficio comune, > dove probabilmente la maggior parte della gente è, se vuoi, digital divided, > dove hanno centinaia e centinaia di file salvati in .doc, credi che sarebbe > disposto a cambiare software sapendo che il successore gli IMPEDIRA' di > accedere ai file precedenti? infatti, hai toccato il punto centrale. Il problema non è usare un altro programma, è come far si che i propri dati diventino veramente propri. Come nel caso del database. Siceramente credo che se puoi pensare una cosa > del genere sei un po' fuori dal mondo, moltissima gente preferisce pagare > pur di non dover riscriversi tutti i file a mano (e non avrebbero neppure > completamente torto). Non è ciò che ha detto, no? La capacità di convertire da .doc di OpenOffice è fondamentale, come dici giustamente; ma l'obiettivo è uscire dalla gabbia, non usare L'Open Sorce per rimanerci. Questo per dire che non è il supporto a .doc che ha > fatto la fortuna di Open Office, ma che se non ci fosse stato questo non > avrebbe avuto alcuna possibilità di fare fortuna. Info-rmatica di basa > sull'info-rmazione, e se le informazioni non sono facilmente scambiabili > sono completamente inutili. Cosa che ora non è; come dicevi prima, Open Source è libertà di scegliere. ciao, Rob -- Per iscriversi (o disiscriversi), basta spedire un messaggio con OGGETTO "subscribe" (o "unsubscribe") a mailto:linuxtrent-request@xxxxxxxxxxxxx