[Linuxtrent] Re: Partizioni ext3 in rete

  • From: Matteo Gratton <icona79@xxxxxxxxx>
  • To: linuxtrent@xxxxxxxxxxxxx
  • Date: Mon, 03 Oct 2011 09:48:06 +0200

Odio perché il 90% delle volte che voglio ottenere qualcosa ci metto troppo tempo rispetto a quello che ho disposizione.. forse odio non è la parola corretta, potremmo dire che "nutro poco amore"...

Grazie per gli sfoghi adolescenziali, mi piace come immagine :)


Appena torno a casa stasera provo (spero di riuscire a provare :) )


Grazie mille,
Matteo

ps: per la lentezza con cui si modifica, apriremo eventualmente un altro thread, ma i file di configurazione "simil .ini" mi stanno indigesti causa lavoro :)


Il 03/10/2011 09:33, Giuliano Natali ha scritto:
Matteo Gratton wrote:
Ciao lista!
ciao...

Situazione:
1. Serverino in Asus Eee-Box (ho messo Ubuntu server per semplicità
nell'installazione dei driver. Con Debian che era la scelta iniziale non
riuscivo in alcun modo a far andare il driver della scheda di rete).
2. 2 dischi esterni formattati ext3 (uno per i dati e uno che lo
backuppa) collegati al server.
3. Condivisione del disco dati in rete tramite Samba (la condivisione
funziona benissimo e non ho mai avuto problemi, a parte che in Ubuntu
non salva le password di rete nemmeno se dici di "ricordare per
sempre"...).
qui funziona benissimo e sotto nutri un profondo odio perché non si lascia
configurare come vuoi tu....

ok, lasciamo che siano solo sfoghi per una primavera di adolescente
:-)

La maggior parte dei software che ho installati sui pc con OS linux (ho
un notebook con Ubuntu e un pc con Chakra) non vedono i dati in rete se
non sono in dischi montati.
Perfetto

Non basta aprire da Nautilus la cartella per poterla vedere (per esempio
in Banshee), ma deve essere una cartella montata.
Ho visto che trovo la cartella di rete montata in
~/.gvfs/nomeCartellaCondivisa, ma ovviamente è un po' lungo da cercare
tutte le volte...
lascia perdere

Mi piacerebbe riuscire a montare i dischi in /media/Server/Dati o
qualcosa del genere, sia con mount (con il portatile non posso metterlo
in fstab, altrimenti appena non sono a casa mi darebbe errore) che con
/etc/fstab in modo da avere una gestione delle cartelle coerente con
quella dei dischi interni ai pc.
apt-get install smbfs

poi crea un file come questo

samba.sh

#!/bin/sh

mount -t cifs  -o credentials=/etc/miecredenziali,rw
\\\\eee-box\\condivisione /media/Server/Dati

e lo rendi eseguibile

chmod +x samba.sh

poi crei un file

touch /etc/miecredenziali
e metti queste righe

                          username=utenteeeebox
                          password=passwordeeebox
                          domain=workgroupeeebox

salvi
chown root.root /etc/miecredenziali
chmod 600 /etc/miecredenziali

poi crei un icona sul tuo desktop
che esegua sudo pathcompletodisamba.sh

quando ti serve lo monti così

Ho seguito diverse guide online, ma non sono riuscito a fare quello che
voglio. Sicuramente mi sono perso per strada qualcosa, ma non so cosa
(già odio Samba per la lentezza con cui si modifica qualsiasi cosa e
perché partendo da zero non sono mai riuscito a configurarlo come
volevo... sono sempre dovuto partire da samba.conf precompilati...ma
almeno quello va!).
Non capisco questa presa di posizione...
la lentezza con cui si modifica cosa????
e poi sul fatto di non riuscire a modificarlo come volevi potremmo aprire
unthread a parte... sulla capacità di imporre le proprie volontà ad un
programma...

mi sfugge veramente il punctum dòlens...
ma
<senza offesa>
se samba di suo va,
partendo dai precompilati, probabilmente bisogna approfondire meglio
le funzionalità piuttosto che leggere guide online...
</senza offesa>

Le guide online nella maggior parte dei casi ti permettono di risolvere un
problema dato... ma non risolvono tutti i problemi.

Dobbiamo metterci del nostro...
E il povero samba non merita certo il nostro odio...
:-)

Mi scuso per la domanda banale, ma sarei felice di risolvere questo mio
problemino :)
Non vorrei infierire, ansi si infierisco:

ma se è un problemino

PERCHE' TANTO ODIO!!!!!

:-)

Tèite 'n su, che 'n gio se va soli
Diaolin



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Matteo Gratton
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