[Linuxtrent] R: Re: Azienda Sanitaria: 'Software liberi, noi siamo pronti'
- From: Paolo Debortoli <paolo_debortoli@xxxxxxxxx>
- To: linuxtrent@xxxxxxxxxxxxx
- Date: Tue, 25 Oct 2011 09:32:46 +0100 (BST)
Il Dom 23 Ott, 2011 07:13 PDT, Giuliano Natali ha scritto:
>
>Mah, sempre quel tagliare i costi come azione primaria... sempre quella,
>dei servizi alla gente e della disponibilità del codice sempre un cantuccio
>nascosto che non si deve dire...
>
>va ben... leggiamo oltre
>
>>
>> A parte diversi casi usciti su vari media, ricordo che una volta, parlando
>> con un medico, gli stavo raccontando di alcuni softwares (che avevo
>> 'intravisto' sui repositories) riguardanti ospedali, cartelle cliniche
>> etc...
>
>Colpa di OpenOffice che non ha il filtro o colpa dei dati che sono
>proprietari?
>O forse colpa di chi produce quei dati che non ci vuole pensare?
>Magari di chi compra il software non preoccupandosi minimamente del dato
>ma utilizzandolo al mero scopo di far prima...
>
>> Ricordo di aver letto pure in questa mailing list una
>> volta di alcuni piccoli problemi di compatibilità tra versioni diverse di
>> openoffice e libreoffice
>
>E orpo, tra LibreOffice e Openoffice?
>Dai che vediamo quale era il problema, io non me lo ricordo.
>
>> Pure l'azienda sanitaria precisava che per diverse
>> funzioni avanzate doveva mantenere microsoft office (si sa, ad esempio,
>> che per sostituire microsoft access ci vogliono soluzioni più complesse
>> rispetto a openoffice base).
>
>Ahem, sorvolo.
>
>> Sono anche noti, ad esempio, alcuni problemi con i drivers
>
>Sempre colpa dell'openoffice o tiriamo dentro anche il linux visto che ci
>siamo?
>
>>
>
>Amen!
>
>No digo altro.
>
Molto chiaro...
--
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