Marco Cova wrote:
Questa ipotesi se non erro è stata decisa in correlazione al fatto che venisse organizzato un evento locale con interventi (Talk) orientati alla P.A. locale pressochè nello stesso periodo; se questa coincidenza non ci fosse o fosse limitante per esporre progetti OpenSouce locali, allora vedo anche io positivo il riconsiderare la giornata del LinuxDAY quale luogo eccellente per organizzare anche delle Talk sul tema OpenSource.Ciao a tutti.
Ok, so che se ne è già discusso (e votato), e so di essere in colpevole ritardo. Ho già accennato alla questione in una mail di qualche giorno fa, senza sollevare grande interesse. Ci riprovo ora, poi prometto di desistere ;-)
Premessa: per il LinuxDay di quest'anno si è pensato, differentemente
dal passato (l'anno scorso almeno), di non riproporre una sessione di
talk, privilegiando, invece, la presenza di uno show room con diverse
postazioni tematiche.
Credo che la _completa_ assenza di talk non sia una scelta del tuttonessuno in assemblea metteva in dubbio questo; semplicemente si voleva evitare doppioni oltre che fare qualcosa di diverso dagli ultimi tre anni, oltre a considerare che i volontari per queste attività son pochi.
vincente,
per diversi motivi:Sei molto ottimista; attorno ad una postazione demo al massimo posso immaginare 4 Persone (esperienza vissuta)
*) Supponendo di avere un'affluenza comparabile a quella degli anni
passati (~100 persone) e di predisporre ottimisticamente una decina di
postazioni, significa avere in media 10 persone attorno ad ogni
postazione.
<>Il che potrebbe porre qualche problema di fruizione della demo: su 10 persone attorno a una macchina, quante riescono a vedere bene/capire/fare domande etc. *) Calibrare il livello della demo è molto difficile: bisogna trovare il giusto livello di difficoltà, interazione, etc. *) Si rischia di non catturare quella parte del pubblico che all'aspetto tecnico (demo, sessione QA su un particolare argomento, smanettamento) non è particolarmente interessata. O ancora, di trattenere le persone solo per la durata della demo cui sono interessate e poi di doverle lasciare andar via.
Proposta: organizziamo poche (2-3) talk, una separata dall'altra da un
certo intervallo di tempo (45-60 minuti),
<>con cui spezzare la sessione di demo, tenute da personaggi di un certo livello, su argomenti diversi e possibilmente di interesse trasversale. Per esempio (e solo come esempio), rappresentanti di FSFE (Napo, hai qualche aggancio, vero?), sviluppatori di un certo peso (Dal Zotto?), qualcuno che ci parli della questione brevetti, etc.
Vantaggi: diamo riposo a chi presenta e assiste alla demo, invogliamo la gente a fermarsi anche dopo aver visto la sua demo preferita 5 volte per assistere alla talk, viceversa convinciamo la gente che è venuta a sentire la talk a fare un giro per le demo, sentiamo cose interessanti, c'è il tempo di tempestare di domande chi le dice, forse attiriamo un giornalista in più oltre a Mario (che ha promesso e ripromesso di esserci anche se facessimo solo demo del tuning del filesystem vfat per sistemi 386 dual boot: la cosa più noiosa cui posso pensare ora ;-)), ci facciamo conoscere al di fuori delle ristrette mura di Trento.
Svantaggi: perlomeno, costi per invitare gli speaker?
<>Organizzazione meno banale: occorre invitare gli speaker e `seguirli' durante il corso della giornata.
Ditemi cosa ne pensate,
presto detto ... presto fatto bye Guido Brugnara
<>Marco
-- Per iscriversi (o disiscriversi), basta spedire un messaggio con OGGETTO "subscribe" (o "unsubscribe") a mailto:linuxtrent-request@xxxxxxxxxxxxx