On Fri, 17 Sep 2004 20:27:22 +0200, Guido Brugnara <gdo@xxxxxxxxx> wrote: > Questa ipotesi se non erro è stata decisa in correlazione al fatto che > venisse organizzato un evento locale con interventi (Talk) orientati > alla P.A. locale pressochè nello stesso periodo; se questa coincidenza > non ci fosse o fosse limitante per esporre progetti OpenSouce locali, > allora vedo anche io positivo il riconsiderare la giornata del LinuxDAY > quale luogo eccellente per organizzare anche delle Talk sul tema OpenSource. Giusto: infatti non proporrei talk a tema Software Libero e Pubblica Amministrazione. Per l'esposizione di progetti di SL locali credo che lo show room sia l'ambiente più indicato. Infine, è evidente che il LinuxDay è la *migliore* occasione per parlare di Software Libero! ;-) > nessuno in assemblea metteva in dubbio questo; semplicemente si voleva > evitare doppioni oltre che fare qualcosa di diverso dagli ultimi tre > anni, oltre a considerare che i volontari per queste attività son pochi. Bene! > Per quel che ho inteso io le postazioni demo lo erano nel senso di > mettere a disposizione dei Curiosi una serie di installazioni di > applicativi Linux debitamente installati, funzionanti e con Persone in > grado di reggere alle richieste degli Interessati; Tu parli di sessioni > demo che assomigliano più a delle Talk, o sbaglio? Siamo d'accordo: qualcuno di noi introduce brevemente l'oggetto della demo, poi si fa da parte, pronto a parare il fuoco di fila delle domande e a lasciare che i curiosi provino il tutto in lungo e in largo. Dopo un po', del tutto stremato, si fa dare il cambio da qualcun altro di noi e avanti così, ad esaurimento :-). Inserire ogni tanto una talk, permette, tra l'altro, di far rifiatare un po' sia i `curiosi' che coloro di noi che si presteranno a reggere le demo. > > Svantaggi: perlomeno, costi per invitare gli speaker? > > Dal mio punto di vista Chi vuol essere pagato può stare tranquillamente > a casa sua; per fortuna c'è Internet ad azzerare le distanze ... credo > che il LinuxTrent non possa mettere a bilancio spese per alberghi o per > parcelle; > Credo che il LinuxDAY sia più una sorta di festa dell'OpenSource e che > non sia necessario assicurarsi dei Guru blasonati per fare bella figura ;-) Concordo e riconosco di avere usato una espressione fuorviante. I costi cui pensavo erano, ad esempio, quelli per offrire una pizza + birra al nostro ospite. Non certo la parcella per tenere la talk: non è senz'altro il LinuxDay l'occasione per tenere talk del genere. Per riassumere: dalle rispose avute sin qui mi sembra che non ci sia sostanziale contrarietà a tenere delle talk nella seconda parte del LinuxDay, né che si inviti qualcuno a tenerle (a patto che abbia delle richieste ragionevoli). Se è così, iniziamo a pensare a temi e persone per talk? Marco -- Per iscriversi (o disiscriversi), basta spedire un messaggio con OGGETTO "subscribe" (o "unsubscribe") a mailto:linuxtrent-request@xxxxxxxxxxxxx