[Linuxtrent] Re: W Pirl ;)

  • From: Guido Brugnara <gdo@xxxxxxxxx>
  • To: linuxtrent@xxxxxxxxxxxxx
  • Date: Fri, 01 Oct 2004 08:07:18 +0200

Se non consideri che la scelta del linguaggio di programmazione è solo una parte dei pilasti sui quali sostieni un progetto software; sarà anche innovativo un linguaggio rispetto ad altri ma se la sua adozione non porta a vantaggi superiori ai costi (non solo economici) non è una strada percorribile.

Nella realtà si deve anche mantenere le applicazioni in uso fino al loro abbandono che, se l'applicazione è buona (per chi la usa ovviamente), si procastinerà molto nel tempo.

Per farti contento posso senzaltro dire che il Perl non è un linguaggio elegante (per chi usa Java, Pyton, Lisp, ...), non ha il supporto nativo alla programmazione ad oggetti (ci si arrangia con una convenzione ;-) ), è vecchio (gallina vecchia fa buon brodo), ha una sintassi ed una architettura del linguaggio che è di difficile comprensione ai neofiti ed ai distratti (anche il Lisp), ecc.

ma questo che vuol dire? che chi ha investito oggi sul Perl (ma questo vale per qualunque altro linguaggio e/o ambiente di sviluppo) deve religiosamente buttare la sua esperienza a mare e convertirsi? quali sono i reali vantaggi? ho forse da temere che il Perl non verrà supportato nei prossimi anni? non ho notizie allarmanti in tal senso ... anzi.

I paradigma dell'I.T. oggi non si misura più sui linguaggi ma sul trasporto e modalità di accesso dei dati usando standard comuni; quanda caso sia io che Tu se sviluppiamo un gestionale, facilmente utilizzeremo istruzioni SQL per accedere alla base dati, non Perl o Pyton; se vogliamo chiamare reciprocamente i "metodi" che vogliamo rendere disponibili in rete utilizzeremo molto facilmente SOAP oppure XML-RPC oppure qualche altro meccanismo + o - moderno.

Nel prossimo domani probabilmente utilizzeremo basi dati RDF (http://www.w3.org/RDF/) usando qualche linguaggio di interrogazione ad oggi ancora poco chiaro e forse lacunoso come ad esempio OWL (http://www.daml.org/2002/06/webont/owl-ref-proposed) all'interno delle nostre applicazioni siano esse Perl, Pyton, Java, C#, ecc.

Ritengo che la diatriba Perl-Pyton è alquanto inutile nel contesto attuale in quanto è superata dai nuovi paradigmi; ne sono contento in quanto al contrario sia io che Tu saremmo oggi a programmare rigorosamente in Java o in C#.

Dal solo titolo si capisce il Tuo atteggiamento radicale sull'argomento; per me non vale la pena proseguire nella discussione se non scendi da quello scalino e cerchi di capire il punto di vista degli altri.

ciao ciao
Guido

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