Scrive Marco Ciampa <ciampix@xxxxxxxxx>: > Che ne pensate? Non è che l'at in italia si sia distinta > particolarmente > per il suo attivismo ma insomma si potrebbe provare... > Notare bene che _non_ si fa una battaglia anti MS ma, come liberi > cittadini ed esperti del settore si segnale un possibile abuso, poi > sarà > l'autorità a decidere... > Francamente il problema lo riscontro nei portatili. Per quanto riguarda i pc fissi ho sempre trovato a parte il pacchetto software. Tant'è che nell'ultimo acquisto non l'ho preso e la macchina mi è stata fornita senza. Semmai, qui riscontrerei la poca scelta in fatto di OS, ma questo è anche un fatto tecnico e organizzativo che pesa sulle tasche delle aziende. Mentre l'installazione di default del OS no (in quanto se c'è è pagata dal cliente). I notebook, invece, sono tutti preinstallati dalla "fabbrica". Almeno quelli delle marche più rinomate. Ma qui c'è il discorso che si tratta di un prodotto omogeneo e venduto as is. Ad esempio Apple vende i suoi pc con il proprio sistema operativo, nessuno si sogna di chiederle di installarcene un altro o di non farlo. Mi piacerebbe capire meglio questo aspetto. Magari la differenza che rilevo agli effetti non esiste. -- Ciao, Mario. ---------------------------------------------------- This mail has been sent using Alpikom webmail system http://www.alpikom.it -- Per iscriversi (o disiscriversi), basta spedire un messaggio con OGGETTO "subscribe" (o "unsubscribe") a mailto:linuxtrent-request@xxxxxxxxxxxxx