Dal momento che la preparazione dell'utenza e degli assistenti di laboratorio è assolutamente _essenziale_ a mio avviso all'introduzione (e all'uso) del FLOSS nelle scuole, forse potrebbe essere utile una presa di posizione come linuxtrent? Io la proporrò come istituto (ciampix, e se lo facesse anche il galilei? avrebbe un peso enorme il vostro nome). C'è stata la discussione sul DDL floss in lista in questi giorni. La legge è perfettibile, ha ragione Diaolin; la peggioreranno in aula? chissà. Ma la legge di per sé serve a poco. Abbiamo in Italia migliaia di leggi: questo è forse uno dei motivi (e degli effetti) per i quali non sono rispettate. Servono altre cose (convinzioni, abitudini, fiducia...): le norme ufficiali* arrivano "tardi" e se chi è soggetto alla norma cerca le scappatoie e le eccezioni vuol dire che ne sente il bisogno (giusto o sbagliato) perché quel che la norma impone è troppo oneroso rispetto al cercare l'escamotage. Non si avverte che le norme son utili e allora le si sfugge. Una legge serve a *molto* meno di quanto servano corsi di aggiornamento che vertano _esclusivamente_ su FLOSS. Questo sarebbe il messaggio (la legge vien dopo, a mettere in riga una prassi che è già fondalmentalmente in riga) per la comunità scolastica: la PAT crede nel FLOSS, vi dà gli strumenti per crederci e per usarlo, siamo qui don't worry siam con voi, le vostre difficoltà le preveniamo o le cureremo insieme, (wow, epico: ich bin ein Berliner)... ecco. mc * Peraltro Z'danov avvertiva in "Cime abissali" che tutto quel che è ufficiale, è falso.