On Fri, Sep 18, 2015 at 01:31:59PM +0200, Daniele Nicolodi wrote:
On 18/09/15 08:59, Marco Ciampa (Redacted sender ciampix for DMARC) wrote:
On Fri, Sep 18, 2015 at 08:55:57AM +0200, Mauro Colorio wrote:
con quell'oggetto in mano mi sarei chiesto anch'io se non fosse una bomba
:)
Scusa Mauro ma nessuno ha veramente pensato fosse una bomba, la questione
è un'altra, vedi questo tweet...
https://twitter.com/tyler_tully/status/644640342185127936/photo/1
Scusa Marco, ma non condivido l'opinione espressa (in malo modo) nella
fonte che riporti (e chi sarebbe?). Credo che, come spesso accade quando
si ottiene una sollevazione di massa sui social network come reazione ad
una notizia, l'effetto "telefono-senza-fili" abbia completamente
distorto i fatti. Credo anche che un minimo di riflessione ed analisi
più approfondita sia indispensabile.
Non credo che un tweet con uno screenshot di un post facebook di un
chichessia sia una fonte autorevole o plausibile di informazioni.
Quantomeno, non di informazioni prive di interpretazioni e giudizi
personali.
La notizia originale è questa:
http://www.dallasnews.com/news/community-news/northwest-dallas-county/headlines/20150915-irving-9th-grader-arrested-after-taking-homemade-clock-to-school-so-you-tried-to-make-a-bomb.ece
Nessuno ha mai creduto che quella fosse una bomba vera. Le accuse sono
di aver volontariamente costruito qualcosa che assomigliasse ad una bomba.
Qui un post di EFF che riporta la cosa negli stessi termini:
https://www.eff.org/deeplinks/2015/09/tinkering-isnt-crime-its-not-only-officials-irving-acting-it
L'accusa è comunque ridicola, e i metodi utilizzati sia dal responsabile
della scuola sia dalla polizia sono sicuramente spropositati ed
intimidatori, anche senza considerare che il "sospetto" è un ragazzino.
Sicuramente c'è della discriminazione razziale alla base ed il problema
è molto grave. Tuttavia credo che sia importante mantenere la corretta
prospettiva sul coso e non degenerare in una visione caricaturale come
quella riportata da te.
Ciao,
Daniele