Ciao Matteo, l'architettura che vai a mettere in piedi dovresti prima averla chiara in testa e poi vedere, virtualizzando, di renderla operativa. Vediamo alcune domande: Il 22 novembre 2011 07:20, matteo ruffoni <mattruffoni@xxxxxxxxx> ha scritto: > > > Il giorno 21 novembre 2011 23:25, Giuliano Natali <diaolin@xxxxxxxxxxx> ha > scritto: >> >> matteo ruffoni wrote: [...] >> Quanto disco fisso? > > due dischi da 500 gb (dovrebbero bastare) Crea un mirroring tra i dischi così hai uno storage sicuro. Accertati di avere un buon controller disco sulla macchina con batteria cache che ti permetta di abilitare la cache in scrittura. Dovresti lanciare il comando: # pveperf FSYNCS/SECOND: 2032.32 Questo valore dovrebbe essere superiore a 400 per avere una virtualizzazione decente. [...] >> Su una macchina sola??? Giuliano ha ragione, non conviene caricare troppo una macchina sola, altrimenti ha poco senso la virtualizzazione. Meglio spezzare i servizi su due o più. > ok ho capito, a proposito i server si installano a 64bit o a 32 bit (io > penso a 64 ma non ho bisogno di prestazioni e forse a 32 sono più semplici > da gestire) Proxmox è a 64bit, permette di creare vm sia a 32 che a 64. Se non hai necessità particolari ti consiglio le macchine a 32, sono più piccole a confronto con quelle a 64. [...] >> > ho visto che nella demo del sito proxmox alla macchine virtuali vengono >> > riservati 512 Mb di Ram, possono bastare per la mia futura Zentyal? >> >> No, almeno 1 Gb per Zentyal >> e 1,5 Gb per la macchina proxy La memoria proposta è sempre 512, sufficiente per una piccola vm, ma ogni vm che crei ha le sue peculiarità. Quindi come ti fa notare Giuliano, in base hai servizi che fornisce la vm va dimensionata di conseguenza. [...] >> > alla proxmox host ho dato l'indirizzo di rete 192.168.1.2 (al momento >> > non >> > posso usare 192.168.1.1, potrò cambiarlo?) Si al virtualizzatore puoi cambiare l'IP quando vuoi, molto semplice se non hai un cluster, ma fattibile comunque. Io l'ho già fatto su di un cluster a tre nodi. [...] >> > , alle macchine virtuali devo >> > dare degli indirizzi tipo 192.168.1.x, o devo creare altre reti , e di >> > conseguenza "interfacciare" la proxmox con le macchine che gli girano >> > dentro? >> >> eh???? Allora l'architettura di rete può essere complessa. Potresti avere interfacce solo virtualizzate e non visibili all'esterno oppure dedicare una rete fisica del tuo proxmox per ogni rete che vuoi realizzare. C'è pure la possibilità di creare vlan sulla stessa interfaccia di rete fisica ed assegnarla a bridge virtuali differenti, ma questo caso è complicato e va gestito con switch esterni quindi: - Prima cerca di capire cosa vuoi fare - Poi ti daremo una mano a trovare la soluzione più idonea.... >> >> > >> > Scusatemi ma non so esattamente come esprimermi, in altre parole tutte >> > le >> > macchine virtuali debbono/possono appartenere alla rete 192.168.1.X che >> > è >> > la stessa della proxmox e del router? Si e no, vedi risposta precedente. Si, se vuoi una rete piatta, dove sia l'interfaccia di gestione della proxmox e le vm appartengono alla rete del router. In questo caso puoi usare tutte 5 le interfacce in bonding. No, se vuoi creare una rete interna + una dmz + una pubblica. In questo caso puoi usare parte delle schede per appartenere a bridge differenti e collegarle a reti differenti: due interne, due in dmz e una pubblica. Oppure puoi creare una rete fisica interna e una pubblica e la dmz solo virtuale. Come vedi le possibilità sono varie, dipende da ciò che vuoi realizzare e dal carico che hai. Jan PS: Un mio consiglio, affronta un passo alla volta, vedi cosa vuoi realizzare e poi si vede come virtualizzarlo. -- Per iscriversi (o disiscriversi), basta spedire un messaggio con OGGETTO "subscribe" (o "unsubscribe") a mailto:linuxtrent-request@xxxxxxxxxxxxx