Linuxtrent: Piccole risposte sui pulman cubani-Attività umanitarie
- From: "MAtteo" <mattruffoni@xxxxxxxxx>
- To: <linuxtrent@xxxxxxxxxxxxx>
- Date: Tue, 4 Sep 2001 17:29:25 +0200
Ringrazio Mauro e penso che andrò a vedere cosa posso fare con il CED.
Centro Elaborazione Dati in Viale dei Tigli?
Cerco di rispondere ai dubbi di Daniele
Per quel che riguarda i dubbi sul scarto del materiale tossico anch'io mi
sono posto lo stesso problema (anzi mi sono chiesto se poi veramente i ferri
laggiù verranno ripristinati o no). Le risposte che ho avuto fino ad ora
sono state positive, anche se ovviamente aspetto il viaggio in italia della
signora cubana che meglio mi/ci potrà spiegare. Di fatto mi sono misurato
anche con me stesso e la mia insana abitudine a non buttare nulla, ho
pensato che se a Cuba qualcuno come me ha tempo da dedicargli anche un 8086
in mancanza di meglio può essere utile.
So che a Cuba in molti se la passano male, ma un'ipotesi di uso dei computer
(l'unica per la verità fino ad ora) è che potrebbero servire a gestire
piccoli archivi in ambulatori (e già che se la passano male forse questo
potrebbe essere d'aiuto).
Per quel che riguarda il trasporto e i costi etc etc se ne sta occupando
Italia Cuba, so che i pullman sono costati poco tipo pochi milioni (meno di
dieci). E credo sia plausibile visto che ho avuto modo di partecipare in
passato ad una esperienza simile con destinazione Bosnia e i costi dei
pullman erano più o meno gli stessi.
Mi sono trasferito da un po' qui e sto riallacciando un po' di contatti
anche con CTM. Avevano bisogno di un po' di volontariato, anche loro
informatico.
Vi scriverò di più appena avrò notizie più precise.
Ciao MAtteo
--
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